1 Ott [15:31]
Monza, gara 1: Nissany imprendibile
Da Monza - Jacopo Rubino - Foto Speedy
Roy Nissan, oggi, aveva decisamente una marcia in più a Monza. Se la bella pole-position di questa mattina non era bastata, la conferma definitiva è arrivata in gara 1 della Formula V8 3.5: l'israeliano ha fatto letteralmente il vuoto alle proprie spalle. La sua sarebbe una prestazione da 10 e lode, se non fosse per una partenza poco brillante in cui, facendo pattinare troppo le gomme posteriori, era stato superato al via da Pietro Fittipaldi che scattava al suo fianco. Il brasiliano alla prima staccata è però arrivato lungo, permettendo a Nissany di rimettersi subito davanti e di iniziare la propria fuga, grazie a un ritmo insostenibile per gli avversari.
Alla fine sono stati ben 12 i secondi di vantaggio del portacolori Lotus su Louis Deletraz, giunto al traguardo in piazza d'onore dopo aver superato Matthieu Vaxiviere al giro 5, sfruttando la scia sul rettilineo principale. Lo svizzero della Fortec, così come lo stesso Nissany, recupera perciò molto terreno in classifica generale approfittando della giornata da dimenticare vissuta da leader Tom Dillmann. A completare il podio è stato appunto Vaxiviere, il quale ha capitalizzato soprattutto uno start da manuale. L'alfiere della SMP ha poi ceduto a Deletraz, ma il terzo gradino è rimasto saldo nelle sue mani complice la battaglia fra Aurelien Panis e René Binder per il quarto posto. L'austriaco alla prima staccata era ben collocato, ma in uscita ha patito l'attivazione del sistema di antistallo perdendo metri preziosi. Poi ha trovato un muro invalicabile nel rivale della Arden.
Dicevamo di Dillmann: dopo una qualifica negativa, il transalpino ha visto la sua corsa del tutto compromessa da una foratura per una toccata di Will Buller, che lo ha costretto a effettuare un pit-stop non previsto. Per il pilota AVF è il primo zero dell'anno, con Deletraz adesso a -22, Panis a -30 e Nissany a -32. Questa gara 1 poteva essere la grande occasione di Fittipaldi, ma il rookie brasiliano, mancata la linea in curva 1 (e colpendo un dissuasore in via di fuga) è scivolato sempre più indietro fino a ritrovarsi addirittura fuori dalla top 10.
Quandi era settima all'inseguimento del compagno Yu Kanamaru, Beitske Visser ha invece perso il controllo della sua vettura, sbattendo dopo la Variante Ascari: ne hanno quindi beneficiato Egor Orudzhev, Vitor Baptista, Alfonso Celis e il già citato Buller, che ha chiuso in top 10 al debutto con la RP Motorsport.
Sabato 1° ottobre 2016, gara 1
1 - Roy Nissany - Lotus - 26 giri 42'03.914
2 - Louis Delétraz - Fortec - 12"422
3 - Matthieu Vaxiviere - SMP - 19"343
4 - Aurélien Panis - Arden - 26"918
5 - René Binder - Lotus - 27"481
6 - Yu Kanamaru - Teo Martin - 32"082
7 - Egor Orudzhev - Arden - 42"083
8 - Vitor Baptista - RP Motorsport - 48"757
9 - Alfonso Celis Jr - AVF - 51"242
10 - Will Buller - RP Motorsport - 53"848
11 - Pietro Fittipaldi - Fortec - 55"489
12 - Tom Dillmann - AVF - 1'43"608
13 - Giuseppe Cipriani - Durango - 1 giro
14 - Beitske Visser - Teo Martin - 2 giri
Giro più veloce: Roy Nissany 1'36"331
Il campionato
1.Dillmann 189 punti; 2.Deletraz 167; 3.Panis 159; 4.Nissany 157; 5.Vaxiviere 145; 6.Binder 119; 7.Orudzhev 98; 8.Kanamaru 61; 9.Celis 52; 10.Cecotto 43