30 Ott [10:12]
Monza, gara 1: Schumacher fuggitivo
Jacopo Rubino
Per prendersi il titolo dell'Italian F4 Championship, Mick Schumacher può adottare una sola strategia a Monza: attaccare, senza troppi calcoli. E così ha fatto il tedesco in gara 1, conquistando il suo quinto successo stagionale con una prestazione impressionante. Terzo in griglia, l'alfiere della Prema si è subito portato al comando in curva 1, quindi è andato in fuga aiutato anche dalla bagarre alle proprie spalle: alla fine del primo giro aveva un vantaggio di tre secondi e mezzo, diventati sette alla tornata successiva e oltre dieci sulla linea del traguardo. Insomma, una corsa da fuggitivo che consente a Schumacher di accorciare le distanze in classifica generale sul leader Marcos Siebert, ora a 18 lunghezze.
L'argentino del team Jenzer scattava soltanto undicesimo, a causa di una Q1 negativa, ma ha saputo riscattarsi agguantando la piazza d'onore e limitando i danni nel migliore dei modi. A completare il podio un solido Raul Guzman, che vede però sfumare matematicamente la speranza di aggiudicarsi lo scettro. Da gara 2 la sfida sarà definitivamente tra Siebert e Schumacher.
Bel quarto posto per l'azzurro Lorenzo Colombo, fin qui autore di un ottimo weekend sulla pista di casa, che nel finale ha resistito alla pressione di Yan Leon Shlom e Yifei Ye. Al lombardo della Bhaitech va anche la vittoria per il trofeo riservato ai rookies. Caparbio recupero dalle retrovie da parte dell'olandese Job van Uitert, settimo davanti a Giacomo Altoé, Ian Rodriguez e Jaden Conwright, il quale completa la top 10 e ottiene il primo punto assoluto del 2016.
Ha sprecato invece un'occasione d'oro il poleman Sebastian Fernandez, sorpresa del sabato al debutto tra le fila del team Mucke. Il venezuelano non è stato brillante allo start, quindi ha tagliato la Variante della Roggia rientrando bruscamente in corpo a corpo su Juri Vips, a cui ha chiuso la porta all'ingresso di Lesmo. Le due vetture si sono toccate scivolando nelle retrovie, con l'estone che ha più tardi abbandonato. Coinvolto nella dinamica pure Diego Bertonelli, la cui unica consolazione è stata il best lap messo a segno. È rimasto a mani vuote anche Leonard Hoogenboom, che al via era in prima fila al fianco di Fernandez, e Kush Maini, subito uscito alla Ascari dopo aver danneggiato l'ala anteriore in un contatto.
Domenica 30 ottobre 2016, gara 1
1 - Mick Schumacher - Prema - 16 giri 30:36"120
2 - Marcos Siebert - Jenzer - 11"375
3 - Raul Guzman - DR Formula - 14"357
4 - Lorenzo Colombo - Bhaitech - 19"053
5 - Yan Leon Shlom - RB Racing - 20"681
6 - Yifei Ye - Mucke - 20"828
7 - Job Van Uitert - Jenzer - 25"828
8 - Giacomo Altoè - Bhaitech - 26"199
9 - Ian Rodriguez - DRZ Benelli - 26"289
10 - Jaden Conwright - VSR - 26"528
11 - Mauro Auricchio - ADM - 26"900
12 - Juan Manuel Correa - Prema - 29"147
13 - Fabienne Wohlwend - DR Formula - 37"680
14 - Vaclav Safar - RB Racing - 45"037
15 - Giuliano Raucci - Diegi - 45"688
16 - Federico Malvestiti - Antonelli - 47"510
17 - Aldo Festante - Mucke - 47"591
18 - Manuel Maldonado - Cram - 48"034
19 - Leonard Hoogenboom - Cram - 1 giro
20 - Giacomo Bianchi - Jenzer - 1 giro
21 - Diego Bertonelli - Bhaitech - 2 giros
22 - Sebastian Fernandez - Mucke - 2 giri
Giro più veloce: Diego Bertonelli 1'53"485
Ritirati
6° giro - Marino Sato
5° giro - Riccardo Ponzio
2° giro - Kush Maini
2° giro - Devlin DeFrancesco
2° giro - Artem Petrov