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8 Giu [13:50]

Mosca, gara 2: storica vittoria di Ma Qing Hua

Dario Sala

Chi voleva i colpi di scena è stato accontentato. La seconda gara del WTCC infatti da questo punto di vista non ha lesinato nulla. Si è passati dal leader del campionato Josè Maria Lopez fermo in partenza per un problema alla trasmissione, alla vittoria di Ma Qing Hua al debutto nella serie. In mezzo tanti duelli, toccate e sorpassi che hanno trasformato la seconda frazione in una delle più spettacolari della stagione nonché un giorno storico per il campionato. Ma Qing Hua è infatti il primo cinese nella storia del motorsport a vincere una gara mondiale.

Un successo che non è arrivato per caso. È vero che il cinese guida la macchina più veloce del lotto, che vi ha fatto un sacco di chilometri di test e che il regolamento lo ha fatto partire in prima fila. Ma è anche vero che era la sua prima gara e che nella prima frazione ha ottenuto un ottimo sesto posto.
Partito in prima fila, Ma ha perso la posizione ai danni di Michelisz. Gli ci sono voluti sette giri per riprenderla dopo innumerevoli tentativi di sorpasso falliti. Con Valente penalizzato da un drive-through, Ma è passato al comando resistendo poi anche al ritorno di Yvan Muller arrivatogli in scia. La sua insomma è una vittoria più che meritata.

Secondo posto per il Campione del Mondo in carica che riduce così la distanza in campionato da Lopez a 41 lunghezze. Uscito da una bagarre infernale si pensava che, una volta secondo. Yvan riuscisse a raggiungere Ma e passarlo magari con un ordine di scuderia. Niente di tutto ciò. Alla fine comunque il francese può dirsi contento vista la battuta di arresto di Lopez.
Terzo posto per Mehdi Bennani che ha portato la Civic del Proteam sul podio al termine di una gara a dir poco incandescente.

Il pilota del Marocco ha sopravanzato un gruppo di piloti che se le sono date di santa ragione e che comprendeva Tom Coronel (quarto), Sébastien Loeb (quinto), Tom Chilton (sesto), Norbert Michelisz (settimo) e Gianni Morbidelli arrivato ottavo. A questi vanno aggiunti anche Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro che però si sono dovuti ritirare proprio per le botte subite. Non si sa quante volte questi piloti si siano passati e toccati. Sta di fatto che hanno dato vita a duelli altamente spettacolari e decisi a cui probabilmente la direzione gara darà poi un ordine. Vedremo.

Nono posto per Hugo Valente che merita una menzione. Dopo il botto di gara uno i suoi meccanici hanno miracolosamente riparato la vettura e lo hanno mandato in pista quando mancavano tre secondi alla chiusura della pit lane. Hugo è partito in pole ed era al comando della gara. La Direzione gli ha però comminato un drive-through perchè a cinque minuti dal via le sue ruote non erano ancora fissate. Tanto lavoro per nulla.

Domenica 8 giugno, gara 2

1 – Ma Qing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 16 giri in 27'11”310
2 – Yvan Muller ( Citroen C-Elysée) – Citroen – 1”261
3 – Mehdi Benani (Honda Civic) – Proteam – 12”252
4 – Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 12”424
5 – Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 14”725
6 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 14”890
7 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 15”118
8 – Gianni Morbidelli (Chevrolet Cruze) – Munnich – 19”894
9 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 20!157
10 – René Munnich (Chevrolet Cruze) – Munnich – 20”984
11 – Dusan Borkovic (Chevrolet Cruze) – Campos – 26”813
12 – James Thompson (Lada Granta) – Lada – 31”686
13 – Franz Engstler (BMW 320 TC) – Engstler – 1'03”478
14 – Pasquale Di Sabatino (BMW 320 TC) – Engstler – 1'15”843
15 – John Filippi (Seat Leon) – Campos – 1'27”553
16 – Nikita Misiulia (Seat Leon) – Campos – 1'35”889

Giro più veloce Hugo Valente 1'40”742

I ritirati
1° giro – Josè Maria Lopez
1° giro – Mickhail Kozlovskiy
7° giro – Gabriele Tarquini
10° giro – Rob Huff
11° giro – Tiago Monteiro

Il campionato
1. Lopez 209; 2. Muller 168; 3. Loeb 161.