Mosca, qualifica: Lopez batte le Honda

Dario Sala

Al termine di una sessione caratterizzata da tanti errori e qualche sorpresa, Josè Maria Lopez ha ottenuto la pole al Moscow Raceway. L'argentino ha portato a termine un giro realmente perfetto che lo ha proiettato al comando consentendogli così di ottenere la terza pole stagionale. Ma la sua non è stata una passeggiata scontata come potrebbe apparire dall'esterno. Innanzitutto ha dovuto battere la concorrenza della Honda, realmente molto forte e vicina sul tracciato russo, e poi ha dovuto badare a non commettere errori su un asfalto che con il suo poco grip ha tratto in inganno molti piloti.

“Sono davvero molto felice di questa pole – ha spiegato Lopez – perchè arrivata su un pista molto difficile e piena di insidie. Nelle prove libere ho sofferto molto e solo verso la fine della Q2 ho cominciato a stare davanti. Finalmente ho trovato il giusto feeling con la macchina ed ora mi sento molto a mio agio. Domani però, sarà molto dura perchè le Honda sono vicine”. Vero. Lopez ha battuto di poco un coriaceo Gabriele Tarquini che assieme a Tiago Monteiro ha fatto vedere i reali progressi della Civic che, per la prima volta in stagione, è arrivata a lottare per il primato e sfiorare la pole. I due partiranno in questo ordine dietro a Lopez ed è facile intuire che renderanno la vita dura all'argentino.

Questa volta Lopez non avrà di fianco i suoi compagni di squadra. Sébastien Loeb ha fermato i cronometri in quarta posizione dopo un giro condito da tante sbavature mentre è andata peggio a Yvan Muller. Il campione del mondo si è visto tagliato fuori dalla Q3 da Monteiro proprio negli ultimi secondi. Poco prima si era anche girato rovinando giro e gomme. Inutile sottolineare la sua rabbia. La quinta posizione è andata così ad un ottimo Tom Chilton risultato il migliore pilota Chevrolet grazie anche al lavoro della Roal Motorsport. L'inglese ha commesso qualche sbavatura, ma nei momenti importanti non ha sbagliato arrivando così in scia a Honda e Citroen.

Settimo posto per Mehdi Bennani sempre a suo agio con l'ottima vettura del Proteam. A dimostrazione dell'ottimo lavoro della squadra toscana va sottolineato che il marocchino è andato meglio della vettura gemella della Zengo affidata a Norbert Michelisz che ha chiuso alle sue spalle. Nono posto per Ma Qing Hua in gara con la quarta Citroen e subito capace di finire nella top ten. Il cinese domani, nella seconda frazione, partirà in prima fila accanto a Hugo Valente che con il decimo tempo si è assicurato la pole per gara due.

Il poco grip dell'asfalto ha fatto vittime illustri. Tom Coronel, Rob Huff, James Thompson hanno tutti commesso errori così come Gianni Morbidelli che ha vissuto qualifiche tribolate caratterizzate anche dalla rottura dello splitter.

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
José Maria Lopez – Citroen C-Elysée – Citroen – 1'38”651 Q3
Gabriele Tarquini – Honda Civic – Honda Jas – 1'38”877 Q3
2. fila
Tiago Monteiro – Honda Civic – Honda Jas - 1'39”166 Q3
Sébastien Loeb – Citroen C-Elysée – Citroen – 1'39”580 Q3
3. fila
Tom Chilton – Chevrolet Cruze – Roal – 1'39”698 Q3
Yvan Muller – Citroen C-Elysée – Citroen – 1'39”575 Q2
4. fila
Mehdi Bennani – Honda Civic – Proteam – 1'39”715 Q2
Norbert Michelisz – Honda Civic – Zengo – 1'40”001 Q2
5. fila
Ma Qing Hua – Citroen C-Elysée – Citroen – 1'40”092 Q2
Hugo Valente – Chevrolet Cruze – Campos – 1'40”312 Q2
6. fila
René Munnich – Chevrolet Cruze – Munnich – 1'40”368 Q2
Dusan Borkovic – Chevrolet Cruze – Campos - ST Q2
7. fila
Tom Coronel - Chevrolet Cruze – Roal – 1'40”327 Q1
Rob Huff – Lada Granta – Lada – 1'40”639 Q1
8. fila
Mikhail Kozlovskyi – Lada Granta – Lada – 1'40”653 Q1
James Thompson – Lada Granta . Lada – 1'40”655 Q1
9. fila
Gianni Morbidelli – Chevrolet Cruze – Munnich – 1'42”091 Q1
Franz Engstler – BMW 320 TC – Engstler - 1'44”011
10. fila
Pasquale Di Sabatino – BMW 320 TC – Engstler – 1'44”229
John Filippi – Seat Leon – Campos - 1'46”467
11. fila
Nikita Misiulia – Seat Leon – Campos - 1'46”498