13 Set [8:13]
Motegi, gara 1
Lopez mette la settima
Dario Sala
Lo si può battere una volta, due no. Almeno non in questo momento. José Maria Lopez, dopo aver lasciato la pole position a Norbert Michelisz, è andato a prendersi il trofeo più importante ovvero la vittoria in gara 1. Determinato come non mai, “Pechito”, al contrario del rivale ungherese, è scattato benissimo mantenendo la sua linea. Non altrettanto si può dire di Michelisz che invece ha puntato la Citroen nel tentativo di disturbarla. Imperturbabile, Lopez ha scartato ed è andato verso la prima curva da leader. Dopo qualche giro di sofferenza, la C-Elysée numero 37 ha trovato il giusto ritmo e gli avversari non hanno potuto far altro che ammirare i suoi scarichi fino alla bandiera a scacchi che le ha consegnato la vittoria numero sette.
Michelisz dopo aver perso la grande occasione non ha potuto far altro che sperare in un errore dell’argentino che, però, non è arrivato. Il secondo posto va quindi un po’ stretto dopo le premesse della vigilia. Ottimo il terzo posto di Gabriele Tarquini che è scattato benissimo dalla sesta piazza riuscendo a trovare il varco giusto fra le Citroen in lotta. Gabriele si è piazzato subito in terza posizione, ha provato a pressare Michelisz, ma alla fine anche lui ha preferito tenersi stretto il podio. “Cinghio” in ogni caso ha mostrato un bel ritmo confermato dal miglior giro in gara.
Dietro le loro spalle la lotta non è mancata con Ma Qing Hua che, dopo aver perso posizioni in partenza, è riuscito a chiudere quarto. Da rilevare un gran bel sorpasso (uno dei più belli della stagione) ai danni di Yvan Muller in crisi. Con il quinto posto finale, il francese ha visto il suo gap in classifica salire ora a 74 punti. L’alsaziano almeno si è tenuto dietro Sébastien Loeb che in partenza ha pasticciato venendo risucchiato assieme a Mehdi Bennani anch’egli non troppo abile allo start. Per tutti e due una occasione sprecata dopo le belle prove. Rob Huff ha chiuso ottavo ed ha preceduto il rimontante Tiago Monteiro e Hugo Valente. Fra loro una bella lotta. Fuori subito le due Chevrolet della Roal uscite nello stesso punto ad un giro di distanza l’una dall’altra per problemi ai freni.
Domenica 13 settembre 2015, gara 1
1 – José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 13 giri
2 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 3”081
3 – Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 4”314
4 – Ma Qing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 10”421
5 – Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 11”812
6 – Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 12”108
7 – Mehdi Bennani (Citroen C-Elysée) – SLR – 14”677
8 – Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 22”108
9 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 23”409
10 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) - Campos – 29”352
11 – Nicolas Lapierre (Lada Vesta) – Lada – 29”952
12 – Grégoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 32”361
13 – John Filippi (Chevrolet Cruze) – Campos – 39”713
14 – Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 40”919
Giro più veloce: Gabriele Tarquini 1’57”136
Ritirati
1° giro – Nicky Catsburg
3° giro – Tom Coronel
4° giro – Tom Chilton