13 Set [9:33]
Motegi, gara 2
Monteiro fa felice la Honda
Dario Sala
E alla fine la vittoria della Honda è arrivata. Tiago Monteiro proprio sul circuito di proprietà della casa ha fatto felici i quadri del colosso nipponico, regalandogli il successo in gara due. Una vittoria costruita in partenza grazie ad uno scatto fenomenale che dalla terza posizione lo ha portato al comando alla prima curva. Da quel momento per Tiago la corsa è stata una gran passerella nella quale ha dovuto “solo” badare a non commettere errori. Cosa riuscita visto anche il distacco maturato per i duelli che si sono svolti alle sue spalle. Le danze in questo senso le ha aperte José Maria Lopéz che ha dovuto ritirarsi con la ruota aperta dopo un contatto in partenza con Mehdi Bennani. Nel frattempo Yvan Muller, che si era portato al terzo posto, ha tamponato Hugo Valente in una fase di lotta. Il risultato è stato quello di vedere il cofano della sua C-Elysée alzarsi e limitargli la visibilità. Yvan è stato costretto ai box dove si è ritirato, perdendo così la possibilità di recuperare punti. Il distacco è così rimasto di 74 punti quando mancano tre appuntamenti alla fine.
Scampato a mille attacchi alla fine Hugo Valente è riuscito ad agguantare il secondo posto. Alle sue spalle Rob Huff che ha portato la Vesta sul podio al termine di una gara realmente molto bella e piena di duelli. L’inglese infatti ha resistito con mestiere e astuzia alle mille e mille di manovre di attacco di Sébastien Loeb. In una di queste il campione dei rally, arrivando largo, si è visto passare da Gabriele Tarquini. Non si è dato per vinto ed ha riconquistato il quarto posto proprio sotto la bandiera a scacchi per qualche millesimo. Quinto è dunque arrivato Tarquini, ma sulle sue spalle grava un’investigazione per aver tamponato e mandato in testacoda Ma Qing Hua il quale lo aveva appena sorpassato con una manovra bellissima. Il cinese ha poi chiuso sesto. Settima ed ottava le Chevrolet della Roal con Tom Chilton che ha chiuso davanti a Tom Coronel. Nono posto per Nicolas Lapierre ma anche in questo caso c’è in corso un’investigazione per un contatto con Michelisz. Decimo e a punti Stefano D’Aste con una macchina priva di aggiornamenti e decisamente non competitiva.
Domenica 13 settembre 2015, gara 2
1 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 13 giri 25’53”893
2 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 9”222
3 – Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 10”938
4 – Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 11”703
5 – Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 11”792
6 – Ma Qing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 12”894
7 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 17”474
8 – Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 21”284
9 – Nicolas Lapierre (Lada Vesta) – Lada – 28”053
10 – Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 32”744
11 – Mehdi Bennani (Citroen C-Elysée) – SLR – 35”253
12 – John Filippi (Chevrolet Cruze) – Campos – 41”364
13 – Grégoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 42”109
Giro più veloce: Tiago Monteiro 1’57”513
Ritirati
1° giro – José Maria Lopez
4° giro – Nicky Catsburg
11° giro – Yvan Muller
12° giro – Norbert Michelisz
Il campionato
1. Lopez 351; 2 . Muller 277; 3. Loeb 253; 4. Ma 167; 5. Michelisz 164; 6. Tarquini 163; 7. Monteiro 151