25 Ago [16:52]
Mugello - Gara 3
Uno-due per il team US Racing
Davide Attanasio
Il passo falso di gara 2 non ha minimamente scalfito Akshay Bohra (US Racing): infatti, il pilota statunitense classe 2007 non ha commesso lo stesso errore della mattina, dove era stato protagonista di un brutto avvio per poi scivolare progressivamente nelle ultime posizioni della zona punti. Questa volta - nella terza e conclusiva corsa del round inaugurale del campionato Euro 4, di scena sul circuito del Mugello - l'ottavo classificato della F4 italiana 2023 ha azzeccato tutte le mosse, comprese le due ripartenze dalle prime (e uniche) safety-car del weekend.
La prima è stata costretta a entrare in pista per una duplice situazione in due zone differenti di pista: nel primo settore Maxim Rehm (US Racing) è andato al contatto con Alex Powell (Prema), con il tedesco fuori dai giochi e il giamaicano con passaporto USA obbligato a fermarsi in pit lane per poi ripartire. Poco più avanti, l'incidente tra Gustav Jonsson e Lin Hodenius, entrambi in forza al team Van Amersfoort, è stato la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il secondo avvento della vettura di sicurezza, invece, è coinciso con la collisione tra Alvise Rodella (Van Amersfoort) e il junior Alpine Kabir Anurag (US Racing).
A differenza di Bohra, Rashid Al Dhaheri (Prema) ha totalmente sbagliato lo scatto, e ritrovatosi a giacere nelle ultimissime piazze ha dato il via a una fragorosa rimonta senza, però, ricompensa alcuna. Jack Beeton (US Racing) ha subitamente tratto vantaggio dalla situazione assicurandosi e la piazza d'onore e la doppietta della sua squadra, mentre Ethan Ischer (Jenzer), pilota elvetico campione della F4 CEZ nel 2023, ha mostrato grandi doti strappando il suo primo podio dell'anno. Niente da fare per Kean Nakamura-Berta e Tomass Stolcermanis (Prema), a ogni modo solidi e senza macchia.
Gianmarco Pradel (US Racing) ha contribuito a rendere più dolce la giornata della squadra tedesca con il suo sesto posto. Per il team Jenzer, bene anche Enea Frey, preceduto dall'indiano di Bangalore Dion Gowda, quarto classificato nella F4 britannica dell'anno passato. Coriaceo Maksimilian Popov (PHM), nono come il compagno Larini in mattinata, mentre è solo decimo Freddie Slater (Prema), colato a picco dopo che alla chiusura del primo giro era terzo. Infine, dalla decima fila dello schieramento, Hiyu Yamakoshi (Van Amersfoort) non è riuscito a dare seguito a una mirabolante partenza e, concludendo undicesimo, ha ceduto lo scettro del campionato al vincitore Bohra.
Domenica 25 agosto 2024, gara 3
1 - Akshay Bohra - US Racing - 14 giri in 32'03"118
2 - Jack Beeton - US Racing - 0"792
3 - Ethan Ischer - Jenzer - 1"598
4 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 3"273
5 - Tomass Stolcermanis - Prema - 4"022
6 - Gianmarco Pradel - US Racing - 4"480
7 - Dion Gowda - Prema - 5"069
8 - Enea Frey - Jenzer - 5"611
9 - Maksimilian Popov - PHM - 6"113
10 - Freddie Slater - Prema - 7"153
11 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 7"565
12 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 8"355
13 - Enzo Yeh - R-Ace - 9"132
14 - Davide Larini - PHM - 10"006
15 - Emanuele Olivieri - AKM - 10"488
16 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 11"202
17 - Alex Powell - Prema - 11"720
18 - Gabriel Gomez - PHM - 12"449
19 - Luca Viisoreanu - Real Racing - 13"873
20 - Everett Stack - PHM - 14"685
21 - Mattia Marchiante - AKM - 15"334
22 - Oleksandr Savinkov - AKM - 19"160
Ritirati
Alvise Rodella
Kabir Anurag
Lin Hodenius
Gustav Jonsson
Maxim Rehm
Il campionato
1.Bohra 54 punti; 2.Yamakoshi 43; 3.Beeton, Jonsson 30; 5.Slater 29; 6.Nakamura-Berta 24; 7.Pradel 18; 8.Ischer, Stolcermanis 16; 10.Gowda 14; 11.Rehm 12; 12.Al Dhaheri 7; 13.Frey 4; 14.Popov, Larini, Powell 2.