Rally

Rally del Cile – 1° giorno
Tänak incalzato da Evans e Rovanperä

Michele Montesano Passano gli anni, cambiano le vetture, ma al comando del Rally del Cile c’è sempre Ott Tänak. Dopo aver co...

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indycar

Michael Andretti lascia la
proprietà di Andretti Global?

Notizia a sorpresa dall'IndyCar. Secondo quanto riportato dal sito si sport e business Sportico di Jay Penske, e conferma...

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Regional by Alpine

Montmelò - Libere 2
Badoer avvicina Camara

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Karting

FIA Karting World Championship
Jeff-Half (OK) e Craigie (OKJ)
campioni a sorpresa a Brandon

Se, in un qualsiasi momento dell’anno, qualcuno avesse chiesto a chiunque di pronosticare i futuri campioni del FIA Karting W...

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Regional by Alpine

Montmelò - Libere 1
Camara inizia con il piede giusto

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F4 Italia

Il calendario 2025
Sette tappe, Montmelò quella estera

Saranno sette, come da tradizione, gli appuntamenti della Formula 4 Italia 2025. Fuori dai confini nazionali si andrà una sol...

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23 Dic [22:51]

Muñoz vs. Indy, nuovo capitolo
Il colombiano con Andretti nel 2018

Marco Cortesi

Quella di Carlos Munoz sarà ricordata come una delle più grandi storie d’amore con Indianapolis. Il pilota colombiano, pur senza tanti titoli in carriera, ha affrontato da subito la pista più difficile al mondo come pochi altri, con sfrontatezza, sfidandola e domandola. Se non viene rispettata, Indy può fare molto male, ma Munoz ha saputo sin dalla prima apparizione farsi rispettare nonostante fosse poco più che un ragazzino. Spingendo forte da subito. Un po’ come altri due piloti latini, Fernando Alonso e Juan Pablo Montoya, che però sono passati al varco con molta più esperienza.

Al primo tentativo, la prima gara in assoluto in IndyCar nel 2013, è arrivato un secondo posto ma solo per un puro colpo di fortuna di Tony Kanaan con la safety-car. La vittoria doveva essere sua. Poi, un quarto posto e ancora una seconda piazza, nel 2016. Quest’anno, l’addio al team Andretti e l’avventura difficile al team Foyt. Ma l’anno prossimo, ci sarà una nuova chance, con la vettura che aveva permesso ad Alonso di impressionare il mondo e di nuovo con Andretti.

Per ora, nessun’altra apparizione è in programma. Non è necessario. Sarà ancora Carlos contro Indy, la sfida di una vita a soli 25 anni per il ragazzo che ha preso il toro per le corna e non è mai stato disarcionato, nonostante tutti gli avvertimenti e tutte le messe in guardia di esperti e campioni del passato. Chissà se sarà la volta buona...