8 Ago [8:10]
Nashville - Gara
Dal caos emerge Dixon
Marco Cortesi
La tappa di Nashville dell'IndyCar 2022 è riuscita ad essere perfino più convulsa dell'edizione precedente, con continui contatti e quasi metà dei giri passata in safety-car. Anche in questo caso la corsa, che ha preso il via quasi due ore in ritardo per via dei fulmini, ha proposto un vincitore a sorpresa. Scott Dixon, nonostante i danni riportati in un precedente contatto, è balzato in testa grazie ad una provvidenziale caution poco dopo una sosta, e non ha mollato la vetta, precedendo il poleman Scott McLaughlin in una doppietta neozelandese. McLaughlin ha dovuto sopravanzare Christian Lundgaard nel penultimo re-start, e nel finale ha provato ad attaccare Dixon in volata, arrivando a un decimo dal successo. Terzo, dopo aver comandato ampi tratti di gara, Alex Palou, che ha corso a lungo con un baffo dell'ala anteriore danneggiato.
Quarto e quinto posto per Alexander Rossi e Colton Herta, anche loro come quasi tutti i rivali coinvolti in toccate: particolarmente rilevante la top-5 del secondo che era finito inizialmente sotto di un giro, ma ha recuperato a suon di caution. Entrambi nel finale erano stati passati da Josef Newgarden, ma il pilota di casa del Team Penske ha osato troppo, infilando anche Romain Grosjean nella stessa curva e appoggiandosi al francese, mandandolo nel muro. Newgarden ha concluso sesto, davanti a Felix Rosenqvist e a Lundgaard, perfino troppo prudente nelle fasi finali.
Alla fine solo quattordici macchine hanno visto il traguardo, con diversi dei contendenti per il titolo fuori dalla top-10. Will Power si è piazzato undicesimo e ha mantenuto per sei punti su Dixon la leadership del campionato. L'australiano è stato colpito nelle prime fasi da Pato O'Ward, a sua volta tamponato da Graham Rahal. Il messicano si è fermato subito con un problema al cambio, Power, pur con una vettura danneggiata, ha continuato. Anche Marcus Ericsson è stato toccato, nella circostanza da Herta, e ha concluso quattordicesimo. Si trova ora a -14 dalla leadership. La sua vettura è stata l'ultima a tagliare il traguardo, con quasi metà dello schieramento ritirato.
Tra i rookie solo Lundgaard ha visto il traguardo. Callum Ilott si è toccato con Rossi, mentre Kyle Kirkwood e David Malukas sono venuti a contatto a 17 giri dal termine. Devlin DeFrancesco è finito a muro con Takuma Sato, scatenando le ire del giapponese.
Domenica 7 agosto 2022, gara
1 - Scott Dixon (Dallara/Honda) - Ganassi - 80 giri
2 - Scott McLaughlin (Dallara/Chevy) - Penske - 0"1067
3 - Alex Palou (Dallara/Honda) - Ganassi - 0"61
4 - Alexander Rossi (Dallara/Honda) - Andretti - 0"9412
5 - Colton Herta (Dallara/Honda) - Andretti - 1"3942
6 - Josef Newgarden (Dallara/Chevy) - Penske - 2"1828
7 - Felix Rosenqvist (Dallara/Chevy) - McLaren - 2"8426
8 - Christian Lundgaard (Dallara/Honda) - RLL - 3"2724
9 - Jack Harvey (Dallara/Honda) - RLL - 4"156
10 - Simon Pagenaud (Dallara/Honda) - Meyer Shank - 4"4
11 - Will Power (Dallara/Chevy) - Penske - 6"7843
12 - Rinus VeeKay (Dallara/Chevy) - Carpenter - 1 giro
13 - Helio Castroneves (Dallara/Honda) - Meyer Shank - 1 giro
14 - Marcus Ericsson (Dallara/Honda) - Ganassi - 4 giri
15 - Callum Ilott (Dallara/Chevy) - Juncos Hollinger - 4 giri
16 - Romain Grosjean (Dallara/Honda) - Andretti - 5 giri
17 - Conor Daly (Dallara/Chevy) - Carpenter - 6 giri
18 - Jimmie Johnson (Dallara/Honda) - Ganassi - 8 giri
19 - David Malukas (Dallara/Honda) - Coyne - 17 giri
20 - Kyle Kirkwood (Dallara/Chevy) - Foyt - 17 giri
21 - Takuma Sato (Dallara/Honda) - Coyne - 48 giri
22 - Devlin DeFrancesco (Dallara/Honda) - Andretti - 48 giri
23 - Graham Rahal (Dallara/Honda) - RLL - 52 giri
24 - Pato O’Ward (Dallara/Chevy) - McLaren - 55 giri
25 - Dalton Kellett (Dallara/Chevy) - Foyt - 55 giri
26 - Simona De Silvestro (Dallara/Chevy) - Carpenter - 55 giri
In campionato
1. Power 450; 2. Dixon 444; 3. Ericsson 438; 4. Newgarden 428; 5. Palou 417.