30 Lug [8:33]
Nessuna penalità per Rowland
Arretrati Gelael e Sette Camara
Jacopo Rubino
Prima notizia: non c'è stato nessun provvedimento da parte dei commissari per l'incidente di Artem Markelov nel finale di gara 1 della Formula 2 a Budapest, conseguenza di una difesa molto dura da parte del vincitore Oliver Rowland. "È andato all'interno, mi sono protetto ma non sono sicuro di dove volesse andare. Forse si aspettava che lasciassi una macchina di spazio, ma lì non c'è nulla e è salito sull'erba", ha raccontato il pilota britannico nella conferenza stampa ufficiale. "Quando ho chiuso la porta lui era ancora dietro".
Markelov, nel comunicato del team Russian Time, si è assunto la responsabilità dell'episodio: "Sono le corse, ho visto l'opportunità e avevo il DRS, così ci ho provato perché avevo il ritmo per vincere. Rowland è andato a destra ma io avevo scelto lo stesso lato, e finendo sull'erba sono diventato soltanto un passeggero. So che non mi avrebbe mai lasciato la porta aperta, do la colpa a me stesso". Nel crash contro le barriere il pilota russo ha subito un impatto di ben 15G che lo ha lasciato un po' tramortito, ma i controlli al centro medico hanno confermato come sia tutto ok a livello fisico.
Sanzionato dagli stewards invece Sergio Canamasas, per l'incidente al giro 25 con Robert Visoiu che ha causato l'ingresso della safety-car. Lo spagnolo avrebbe dovuto essere arretrato di tre caselle sullo schieramento, ma essendosi ritirato dovrà prendere il via dalla pit-lane. 10 secondi di penalità sul tempo di gara sono stati assegnati a Sean Gelael e a Sergio Sette Camara, per l'attivazione del DRS in anticipo rispetto al limite di due tornate. L'indonesiano, nono al traguardo, retrocede così in 14esima piazza a favore del debuttante Santino Ferrucci, mentre in zona punti entra per la prima volta nel 2017 anche Louis Deletraz. Il brasiliano Sette Camara diventa 16esimo.
Sabato 29 luglio 2017, gara 1
1 - Oliver Rowland - DAMS - 36 giri 58'37"062
2 - Nicholas Latifi - DAMS - 0"235
3 - Nyck De Vries - Rapax - 0"673
4 - Charles Leclerc - Prema - 1"405
5 - Nobuharu Matsushita - ART - 1"633
6 - Luca Ghiotto - Russian Time - 2"534
7 - Norman Nato - Arden - 3"079
8 - Alex Albon - ART - 3"350
9 - Santino Ferrucci - Trident - 4"238
10 - Louis Deletraz - Racing Engineering - 6"627
11 - Ralph Boschung - Campos - 7"550
12 - Nabil Jeffri - Trident - 8"179
13 - Gustav Malja - Racing Engineering - 9"462
14 - Sean Gelael - Arden - 13"911 *
15 - Jordan King - MP Motorsport - 16"126
16 - Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 19"069 *
* Penalità di 10 secondi
Giro più veloce: Nicholas Latifi 1'30"153
Ritirati
34° giro - Artem Markelov
25° giro - Robert Visoiu -
25° giro - Sergio Canamasas
10° giro - Antonio Fuoco