2 Mar [14:17]
No ai piloti russi nel Regno Unito:
Mazepin salterebbe Silverstone
Jacopo Rubino
Motorsport UK, la federazione motoristica del Regno Unito, ha scelto la linea dura in risposta alla guerra in Ucraina: piloti e team di Russia e Bielorussia non potranno partecipare a competizioni sul territorio britannico. In poche parole, Nikita Mazepin non potrebbe ad esempio correre a Silverstone il Gran Premio di Formula 1, anche se la Haas decidesse comunque di proseguire con lui. E la stessa situazione si verificherebbe per Alexander Smolyar in F3.
Oltremanica è stato adottato un approccio molto più risoluto rispetto a quello della FIA, che dopo il Consiglio Mondiale straordinario tenuto ieri ha "solo" stabilito che russi e bielorussi debbano partecipare a titolo neutrale, senza riferimenti al proprio paese. La FIA ha ritenuto di non bloccare la presenza di licenziatari russi e bielorussi agli eventi, ma di cancellare qualsiasi gara internazionale in questi territori (come quella di F1 sul circuito di Sochi).
Motorsport UK, invece, ha di fatto accolto l'appello lanciato nei giorni scorsi da Leonid Kostyuchenko, presidente della controparte ucraina (FAU). "È nostro dovere usare qualsiasi influenza e leva di cui disponiamo per fermare questa invasione totalmente ingiustificata dell'Ucraina", ha sottolineato David Richards, numero uno di Motorsport UK. "Incoraggiamo l'intera comunità delle corse e i nostri colleghi nel mondo ad abbracciare le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale e fare tutto il possibile per porre fine a questa guerra".
Sulla stessa linea si sono già mosse anche le federazioni di Svezia e Finlandia: se dovessero seguire questa strada anche Paesi nel calendario di F1, per Mazepin la presenza al via del campionato 2022 si farebbe sempre più complessa. A prescindere dal possibile scioglimento dell'accordo tra la Haas e lo sponsor Uralkali del padre Dmitry, per le sanzioni economiche applicate dall'Occidente o, semplicemente, per scelta della scuderia statunitense.