Norisring - Gara
Ekstrom tra mille emozioni

Dal Norisring - Massimo Costa

Prima vittoria stagionale per Mattias Ekstrom (non tagliava il traguardo per primo da Valencia 2011...) che rompe un lungo incantesimo dell'Audi con il circuito di Norimberga, dove non conquistava il primo posto dal lontano 2002. È stata una gara estremamente incerta e combattuta la sesta prova stagionale. Le Audi sono emerse a sorpresa in gara, con Edoardo Mortara e lo svedese a dettare il ritmo dopo la prima serie di pit-stop. L'italiano, terzo dopo il via, è stato tra i primi a fermarsi (5° giro) e quando il poleman Robert Wickens e Bruno Spengler hanno effettuato il loro pit al 13° passaggio, si sono ritrovati dietro all'Audi Playboy.

Mortara ha condotto le danze fino al 62° giro quando Ekstrom, che lo seguiva come un'ombra, lo ha passatto approfittando di un momento di difficoltà in uscita dal tornante dell'italiano. Dietro di loro, il vuoto, con Wickens terzo a oltre dieci secondi. Un dominio inatteso tanto che lo stesso Mortara dopo la qualifica del sabato non pareva così certo di poter distanziare Mercedes e BMW con tanta facilità. Mentre Spengler, quarto, perdeva inesorabilmente terreno, emergeva con una grinta spaventosa Gary Paffett, costretto anche a un drive through per essersi mosso prima al momento della partenza (dove invece è rimasto piantato Timo Scheider, ritirandosi subito).

Paffett ha recuperato giro dopo giro tenendo un ritmo vertiginoso fino a guadagnare la terza posizione. Poi, il momento clou. Tutti avevano cambiato per la seconda volta gli pneumatici, non le due Audi di testa con Ekstrom (team Abt) e Mortara (team Rosberg) che hanno aspettato gli ultimissimi giri concessi dalla "finestra". Mortara si è fermato al 77° passaggio, Ekstrom al 79° su un totale di 83 giri da percorrere. Mortara, rispetto al compagno di marca ha perso al cambio pneumatici 1"5 che si è rivelato fatale. Uscendo dalla corsia box infatti, è stato superato di slancio da Paffett. Da quel momento si è sviluppato tra i due un terribile duello.

Mortara, scaldate le gomme, ha messo Paffett nel mirino e mentre si avvicinavano al tornante, si è spostato sulla sinistra. Paffett ha difeso la linea, ma è finita che l'Audi ha tamponato la Mercedes. Mortara e Paffett hanno proseguito anche se il britannico ha perso due posizioni che, però, ha velocemente recuperato superando Vietoris e Wickens e ritrovandosi alle spalle di Mortara. Al giro 81, in uscita dalla curva 4, Paffett ha infilato l'italiano e in accelerazione sono entrati in contatto nuovamente andando a sbattere contro il muro. Mortara teneva la sua linea, Paffett pretendeva di impostare la traiettoria allargandola, come se l'Audi di Mortara non esistesse. Ma i punti di vista sul crash sono parecchi...

Ekstrom tagliava il traguardo tra gli applausi del pubblico (126.000 spettatori nei due giorni) che riempiva ogni seggiolino delle tribune mentre Wickens e Vietoris hanno reso alla Mercedes la pillola meno amara per l'uscita di scena di Paffett, concludendo secondo e terzo. Notevole la prestazione di Daniel Juncadella, quarto e primo dei rookie. Gran rimonta del leader del DTM, Mike Rockenfeller, da diciannovesimo a quinto, prestazione che gli ha permesso di scrollarsi di dosso in classifica generale Spengler, ora distanziato di due punti. E proprio il canadese della BMW era delusissimo per il sesto posto. Dopo aver ottenuto il secondo tempo in qualifica, si aspettava come minimo di lottare per la vittoria...

Convincente la gara di Roberto Merhi che dalla ultima fila, l'undicesima, già al primo giro era quindicesimo, poi ha terminato settimo nonostante una strategia non perfetta per lui. Buona gara anche per Joey Hand, ottavo, Andy Priaulx e Marco Wittmann, vicinissimi e che hanno chiuso la top ten. Dietro di loro, un trenino con Dirk Werner, Filipe Albuquerque, Timo Glock e Miguel Molina. Delusi Adrien Tambay e Augusto Farfus, addirittura doppiato.

Domenica 14 luglio 2013, gara

1 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 83 giri 1.12'14"698
2 - Robert Wickens (Mercedes C-Coupé) - HWA - 2"646
3 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 6"282
4 - Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 7"039
5 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 8"411
6 - Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 17"083
7 - Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - HWA - 18"594
8 - Joey Hand (BMW M3) - RBM - 31"198
9 - Andy Priaulx (BMW M3) - RMG - 34"909
10 - Marco Wittmann (BMW M3) - MTEK - 35"595
11 - Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 40"426
12 - Filipe Albuquerque (Audi RS5) - Rosberg - 42"675
13 - Timo Glock (BMW M3) - MTEK - 42"867
14 - Miguel Molina (Audi RS5) - Phoenix - 44"568
15 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 54"091
16 - Augusto Farfus (BMW M3) - RBM - 1 giro

Giro più veloce: Christian Vietoris 48"572

Ritirati
0 giri - Timo Scheider
11° giro - Martin Tomczyk
65° giro - Pascal Wehrlein
65° giro - Jamie Green
81° giro - Gary Paffett
81° giro - Edoardo Mortara

Il campionato
1.Rockenfeller 69; 2.Spengler 67; 3.Vietoris 55; 4.Paffett 47; 5.Ekstrom, Wickens 45; 7.Farfus, Wittmann 33; 9.Werner 22; 10.Juncadella, Hand 20.