Massimo Costa - XPB ImagesUn weekend di altissimo livello ha premiato Lando Norris, che ha saputo rimediare a una sbavatura in partenza dominando il GP di Olanda. Per lui è il secondo successo in F1 dopo quello di Miami, ma questa vittoria a Zandvoort ha un sapore particolare, diverso. Perché è arrivata soltanto grazie alle proprie qualità e ad una superiorià della McLaren che spaventa gli avversari. Pole, primo posto in gara, giro più veloce, il massimo ottenibile.
Norris è ora a 70 punti da Verstappen, sicuramente tanti, ma di Gran Premi ne mancano nove per un totale di 234 punti a disposizione. L'olandese non può dormire sonni tranquilli, i 22"896 rimediati al traguardo di casa sua devono far riflettere. Nella classifica costruttori, la differenza tra Red Bull e McLaren si è assottigliata, appena 30 lunghezze le separano. E Verstappen, dato da non sottovalutare, non vince da cinque Gran Premi.
Come ha dichiarato il team principal della McLaren, Andrea Stella, Norris è in una fase di assoluta maturazione a livelli a cui non era abituato, sa di avere commesso errori importanti che gli sono costati punti pesanti, ma la sua reazione è certamente esemplare, come dimostrato in Olanda. La McLaren sperava anche nel podio d Oscar PIastri, ma come Norris anche l'australiano non è partito essendo stato passato da George Russell. Sorpresi dall'undercut della Ferrari di Charles Leclerc, Piastri dopo il pit-stop si è trovato alle spalle del monegasco e non è riuscito a passarlo chiudendo quarto.
Domenica positiva per la Ferrari. In F1 le cose cambiano rapidamente quando non si ha una monoposto perfetta. Soltanto la McLaren in questa fase del campionato lo è. Per le altre squadre, sono dolori e si può passare da un weekend all'altro dalle stelle alle stalle senza sapere perché, o da una qualifica negativa a una gara ben condotta. Come accaduto per la Ferrari. Bravissimo Leclerc a gestire ogni fase e bello sveglio il muretto box nella chiamata anticipata per l'unico cambio gomme effettuato. Notevole anche la prestazione di Carlos Sainz, da decimo (per la squalfiica ad Alexander Albon dopo la qualifica) a quinto grazie a una prova tutta d'attacco.
Sergio Perez ha raccolto uno scialbo sesto posto che di sicuro non ha fatto sorridere chi non lo ha licenziato dopo Spa. Deludente la Mercedes. Bene in qualifica col quarto posto, Russell non ha mai avuto il passo per infastidire Leclerc e Piastri, il tentativo finale di un secondo pit-stop per montare gomme soft non ha portato da nessuna parte e Russell ha terminato settimo davanti a Lewis Hamilton, grintoso nel risalire dopo una pessima qualifica. Applausi a scena aperta per Pierre Gasly, gagliardo come non mai e nono con la Alpine-Renault.
L'ultimo punto disponibile lo ha preso a fatica Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes (13simo Lance Stroll) che lo ha strappato al sempre bravo Nico Hulkenberg con la Haas-Ferrari. Buon 12esimo Daniel Ricciardo con la Racing Bulls-Honda che ha visto Yuki Tsunoda 17esimo. La Williams-Mercedes ha rimediato la 14esima posizione con Alexander Albon dopo la squalifica di sabato per fondo irregolare. Logan Sargeant ha rimediato al disastro compiuto venerdì con una buona gara conclusa da 16esimo. Ben 2 giri dal primo classificato hanno rimediato le inguardabili Sauber-Ferrari.
Domenica 25 agosto 2024, gara 1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 72 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 22"896
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 25"439
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 27"337
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 32"137
6 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 39"542
7 - George Russell (Mercedes) - 44"617
8 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 49"599
9 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
10 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
11 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1 giro
12 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
15 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
16 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1 giro
17 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
19 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 2 giri
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 2 giri
Il campionato piloti
1.Verstappen 295: 2.Norris 225; 3.Leclerc 192; 4.Piastri 179; 5.Sainz 172; 6.Hamilton 154; 7.Perez 139; 8.Russell 122; 9.Alonso 50; 10.Stroll 24; 11.Hulkenberg, Tsunoda 22; 13.Ricciardo 12; 14.Gasly 8; 15.Bearman 6; 16.Magnussen, Ocon 5; 18.Albon 4.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 434; 2.McLaren-Mercedes 404; 3.Ferrari 370; 4.Mercedes 276; 5.Aston Martin-Mercedes 74; 6.Racing Bulls-Honda 34; 7.Haas-Ferrari 27; 8.Alpine-Renault 13; 9.Williams-Mercedes 4.