Massimo Costa - XPB ImagesConquistare il podio a Montecarlo e proprio nel weekend in cui si è deciso di dedicare la livrea delle vetture allo sponsor Gulf, beh, meglio non poteva andare alla McLaren. Lando Norris ha compiuto un altro piccolo capolavoro nella sua ancora giovane carriera in F1. Certo, è servita un po' di fortuna: prima lo stop di Charles Leclerc ancora prima del via del Gran Premio, ed è stato curioso notare il team principal McLaren Zak Brown curiosare di fronte al box Ferrari seguendo quel che stava accadendo, poi il ritiro di Valtteri Bottas. Stiamo parlando di due piloti che in qualifica si erano posizionati davanti a Norris, quinto nel Q3. Due ritiri che gli hanno aperto le porte del podio.
Proprio alla vigilia di Montecarlo, al 21enne inglese è stato concesso un nuovo contratto pluriennale. Non è dato sapere la data di scadenza, ma la McLaren si è messa al riparo da eventuali incursioni dei team rivali per strapparle il proprio diamante puro. Norris si è presentato a Monaco sereno, con un bello e lungo futuro davanti a sé. E rilassato, si è lanciato nel tracciato più affascinante del Mondiale ricavandone un notevole quinto tempo in qualifica, suo miglior risultato del 2021. In precedenza, Norris aveva ottenuto il sabato tre settimi posti e un nono.
Uscito di scena Leclerc ancora prima del via, Norris ha tenuto la quarta piazza con sicurezza, la strategia McLaren ha funzionato, lui non ha sbagliato nulla e quando Bottas ha salutato la compagnia, si è ritrovato sul podio. Nel finale però, le gomme sono andate in ferie quando ancora mancavano 10-12 giri al termine della corsa e Sergio Perez si è avventato su di lui. A un certo punto, Lando ha chiesto al suo ingegnere di smetterla di dargli informazioni, il messicano lo vedeva negli specchietti e ci avrebbe pensato lui a respingerlo. Massima concentrazione, lasciatemi stare dunque, sullo stile “Raikkoniano”.
Norris si è difeso bene e a un certo punto, Perez ha lasciato perdere, troppi rischi tentare un sorpasso. Un podio a Montecarlo è qualcosa che fa la differenza per sempre e adesso Norris potrà vantare anche questa gemma dopo i terzi posti ottenuti a Spielberg 2020 e a Imola lo scorso aprile. Con i 15 punti acquisiti, Norris è tornato terzo nella classifica iridata ripassando lo sfortunato Valtteri Bottas. Un posto al solo impensabile per questo ragazzo che in carriera ha vinto tutto: campionato inglese di F4, Eurocup Renault, Formula 3 e vice campione Formula 2. Norris ha totalizzato 56 punti e se li gode tutti. Il rendimento di Norris è impressionante nelle prime cinque gare 2021: quarto, terzo, quinto, ottavo, terzo. A Barcellona (ottavo) non era stata giornata, ma la reazione è stata immediata.
Di certo, la Gran Bretagna può dormire sonni tranquilli per i prossimi anni, con Norris e George Russell che scalpitano per prendersi un giorno l'eredità del loro connazionale Lewis Hamilton. Due ragazzi che hanno il futuro assicurato: Norris, come detto, ha prolungato il contratto con una McLaren in continua ascesa, Russell sempre confinato alla Williams è sempre più il candidato numero uno per prendere il posto di Bottas in Mercedes.