formula 1

Bearman a Baku con Haas
prende il posto di Magnussen

Kevin Magnussen è stato fermato dalla FIA e non potrà partecipare al prossimo GP di Baku. La penalità che ha ricevuto, totalm...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - Libere 2
Badoer e Camara, che duello

Saranno anche prove libere, precisamente il secondo turno libero, ma il confronto fra Luca Badoer e Rafael Camara è stato di ...

Leggi »
Regional by Alpine

Imola - libere 1
Giusti parte forte

Alessandro Giusti ha aperto il fine settimana di Imola della Formula Regional by Alpine, settimo appuntamento stagionale. Red...

Leggi »
Formula E

In DS Penske arriva Günther
affiancherà il confermato Vergne

Michele Montesano Novità anche per il team DS Penske in vista della prossima stagione di Formula E. La squadra francese sar...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – Shakedown
Katsuta batte tutti nella polvere greca

Michele Montesano Quattro rally per decidere chi sarà il campione 2024 del WRC. Inizia dall’Acropoli la volata finale del Mo...

Leggi »
formula 1

La rivincita di Perez
"Io ho questi problemi da 10 gare"

Frecciatine, parole taglienti, che lasciano intendere che in casa Red Bull le due RB20 non sempre erano simili. Sergio Perez ...

Leggi »
10 Gen [16:02]

Nuove F1, sorpassi più facili?
Hulkenberg instilla il dubbio

Jacopo Rubino - XPB Images

L'attesa verso le vetture Formula 1 di nuova generazione, volute fortemente da Liberty Media per favorire sorpassi e spettacolo, sarà ben riposta? Le parole di Nico Hulkenberg, oggi collaudatore Aston Martin, rischiano di togliere un po' di entusiasmo: "Al simulatore le percorrenze in curva sono molto elevate, il rischio di aria sporca c'è ancora e mi è difficile immaginare che seguire un'altra macchina a quelle velocità sia semplice".

La rivoluzione aerodinamica 2022, rinviata di un anno per l'irrompere del COVID-19, è stata studiata proprio per facilitare i duelli in pista, limitando la perdita di carico in scia: con la reintroduzione dell'effetto suolo, il disturbo a 10 metri di distanza dovrebbe calare più o meno del 30 per cento. Questi erano i numeri emersi dalle simulazioni di Liberty Media, ma solo il mondo reale certificherà l'efficacia della strada presa. E l'analisi di Hulkenberg ci lascia nel dubbio fino ai test invernali, o più probabilmente fino al primo Gran Premio stagionale.

"Sono pensate per essere un po' più lente, più impegnative da guidare, e per dare più possibilità al pilota di fare la differenza", ha ricordato l'ex alfiere Williams, Force India, Sauber e Renault parlando delle future auto, sottolinenando: "Per la mia esperienza iniziale, sono decisamente veloci e non necessariamente più lente delle precedenti. Almeno al simulatore, l'esperienza di guida non è cambiata molto".

Tutto cambierà affinché nulla cambi? Si spera di no: se non andasse come da previsioni, la montagna F1 avrebbe partorito il classico topolino. A maggior ragione dopo un 2021 che non è stato certo avaro di emozioni, pur con monoposto considerate "ostili" ai sorpassi. Certamente, fa impressione pensare che nel 2019 si stimasse in 3" al giro (o anche di più) il calo di prestazioni per la tipologia di auto che fra poche settimane vedremo sull'asfalto: poi i team si sono messi al lavoro, pur rispettando le limitazioni figlie della pandemia, e oggi si parla al massimo di qualche decimo da recuperare. Anzi, a fine campionato forse si tornerà a segnare tempi da record assoluto. Che però non sono sinonimo di show.

Le monoposto 2022 soffriranno del peso maggiorato a ben 792 kg, specialmente nei tratti più tortuosi, ma dall'altro lato i cerchi da 18 pollici sembrano offrire reazioni più rapide e l'effetto suolo darà un vantaggio nei curvoni. Senza dimenticare i cavalli aggiuntivi che verranno dalle power unit evolute: a livello motoristico il prossimo ciclo si aprirà nel 2026, ma è un'altra storia. Nel frattempo speriamo che i cambiamenti aerodinamici abbiano dato i frutti desiderati.
RS Racing