Massimo CostaSiamo entrati in possesso di nuove immagini che possono chiarire maggiormente la dinamica di quanto accaduto nell'incidente del maledetto 2° giro della gara 1 di Formula 2 a Spa, che è costato la vita al povero Anthoine Hubert. Sono foto prese da un filmato che ha ripreso quanto accaduto dall'interno del Raidillon.
A innescare tutto è Giuliano Alesi che nella compressione della Eau Rouge, mentre è alle spalle di Guan Yu Zhou, perde il posteriore della sua Dallara. Spetterà agli inquirenti che hanno la Dallara sotto sequestro, definire se la causa della sbandata è dipesa da una foratura ad una delle due ruote posteriori. Il pilota francese del team Trident cerca di riprendere la sua monoposto, ma si gira, compie un 360 gradi, e col posteriore urta le barriere di protezione poste all'interno del tracciato, seminando pezzi dell'ala posteriore. La carambola di Alesi si conclude con la vettura che rientra nel mezzo della pista, nella giusta direzione e subito riprende la marcia.
Il francese era seguito dal compagno di squadra Ralph Boschung, il quale vede tutta la scena e fa in tempo a spostarsi verso destra , andando oltre il cordolo e invadendo quella che è la uscita della lunga corsia dei box situati nella parte bassa del circuito e utilizzata nella 24 Ore di Spa. Boschung non sa dove finirà la vettura di Alesi e riesce a rallentare sensibilmente. Dietro di lui, arriva invece in velocità Hubert, che vede la giravolta di Giuliano, ma un attimo dopo rispetto al pilota svizzero, che ha un tempo di reazione maggiore. Tutto ciò, ricordiamo, si verifica in frazioni di secondo ad oltre 220 orari.
Boschung dunque, sta rallentando, ma Hubert che sta scartando verso destra, oltre il cordolo, non ci riesce, trova lo svizzero, cerca disperatamente di evitarlo e forse lo colpisce con l'anteriore sinistra sulla posteriore destra, almeno da quanto appare dai fotogrammi. Hubert finisce la sua corsa strisciando contro le protezioni esterne, poi la sua Dallara si impunta, compie una giravolta e si ferma in quella zona asfaltata di uscita dei "vecchi" box col muso rivolto alla collina difronte, ponendo la fiancata sinistra ai piloti che sopraggiungono.
Si vede Jordan King che rimane sul nastro del tracciato e riesce a passare Alesi, spostatosi giustamente verso destra, e Boschung, che passa il compagno in Trident sulla destra. Poi, come un missile appare Juan Manuel Correa che invade la zona di uscita dei box e punta senza controllo contro Hubert. Perché senza controllo? Si nota che dalla gomma posteriore destra si sprigiona una vistosa fumata bianca. Correa ha evidentemente colpito un detrito lasciato da Alesi che gli ha forato immediatamente il pneumatico (nelle immagini precedenti, in cui affronta la Eau Rouge, non si vede infatti alcuna fumata bianca). Correa non può fare nulla e colpisce con gran violenza Hubert mentre sul tracciato sta passando Sean Gelael. E' il momento del dramma.