formula 1

Jeddah - Libere 2
McLaren uno-due, Leclerc quarto

Massimo Costa - XPB ImagesNel secondo turno libero di Jeddah, la McLaren-Mercedes ha preso il sopravvento. Lando Norris e Os...

Leggi »
FIA Formula 2

Jeddah – Qualifica
Crawford beffa Martins, Fornaroli terzo

Luca BassoSolo 22 millesimi di secondo hanno permesso a Jak Crawford di conquistare la prima pole position stagionale in Jed...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 2° giorno
Jin Nakamura segna il miglior crono

Massimo Costa - Foto GalliPrimo acuto europeo per Jin Nakamura, da non confondere con il Kean Nakamura che gareggia in F4. I...

Leggi »
formula 1

Jeddah - Libere 1
Gasly sorprende con la Alpine

Massimo Costa - XPB ImagesSorpresa nel primo turno libero di Jeddah. Pierre Gasly, con l'Alpine-Renault, ha piazzato il ...

Leggi »
F4 Italia

Le novità - Montepremi, test,
format e nuovo sistema di marshalling

La stagione 2025 dell'Italian F.4 Championship si avvicina e con essa arrivano le conferme su montepremi, test collettiv...

Leggi »
World Endurance

Barclay lascia Jaguar in Formula E
Dirigerà il progetto McLaren LMDh

Da Imola - Michele Montesano L’indiscrezione che girava già a Miami, in occasione dell’E-Prix di Formula E dello scorso fin...

Leggi »
13 Dic 2020 [10:49]

Nuovi capitali nel team McLaren,
il 15% passa al fondo americano MSP

Jacopo Rubino - XPB Images

Nuovi investitori per la McLaren: il 15 per cento della scuderia di Formula 1 passa a MSP Sports Capital, fondo americano specializzato nel settore sportivo che ha coinvolto nell'acquisto anche UBS O'Connor, LLC. e The Najafi Companies. L'operazione vale 185 milioni di sterline, pari a circa 200 milioni di euro, porta capitali corposi nelle casse del team e segna un passaggio chiave per il futuro.

La McLaren, ancora in lizza per chiudere al terzo posto nel Mondiale Costruttori 2020 (sarebbe il miglior risultato dal 2012), supera così un anno economicamente delicato a causa del Coronavirus, che ha costretto alla ricerca di soluzioni per trovare liquidità, vista la contrazione nelle vendite delle auto stradali. A giugno la banca nazionale del Bahrain ha concesso un mega prestito da 150 milioni di sterline, mentre è in definizione la vendita della sede di Woking, per la quale verrà poi sottoscritto un contratto di affitto.

"Questo investimento alimenta il nostro piano di riportare la McLaren in lotta per la vittoria in F1 e IndyCar, e rafforza il nostro buon momento", ha commentato il boss Zak Brown, che rimane amministratore delegato, mentre Paul Walsh conserva la carica di presidente. Nahm Najafi e lo sceicco del Bahrain Mohammed bin Essa Al Khalifa diventeranno vicepresidenti, mentre Jeff Moorad e Rodrigo Trelles Zabala, in rappresentanza rispettivamente di MSP e UBS O'Connor, fanno il loro ingresso nel consiglio di amministrazione.

È già previsto che la quota di MSP cresca al 33 per cento entro fine 2022, mentre il valore di McLaren Racing sale fino a 560 milioni di sterline. Nell'accordo non rientra McLaren Automotive, la divisione dedicata alle supercar, che rimane in pieno controllo della holding McLaren Group.

Ad oggi, il McLaren Group è detenuto al 56% da Mumtalakat, il fondo sovrano del Bahrain, al 14% da Mansour Ojjeh, storico ex socio di Ron Dennis, e al 10% dal magnate canadese Michael Latifi, padre di Nicholas pilota Williams. Il restante 20% è suddiviso fra azionisti minori.

Durante il weekend di Abu Dhabi, Brown ha intanto rivelato che McLaren sta valutando altri impegni ufficiali, oltre a F1 e IndyCar: nel radar c'è ancora il WEC, studiando i regolamenti LMDh, e a sorpresa la Formula E quando arriverà la prossima generazione di monoposto nella stagione 2022-2023. McLaren, attraverso il reparto Applied Technologies, non sarà più fornitrice delle batterie e verranno meno i conflitti d'interesse che ora impediscono la partecipazione diretta alla serie elettrica. Gli investimenti appena ufficializzati possono dar corpo anche a queste idee.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar