formula 1

Ecco come le Academy F1 proibiscono
ai campioni della Regional Alpine
di essere liberamente intervistati

C'era un volta il giornalista che, inviato sui campi di gara europei delle serie propedeutiche alla F1, poteva tranquilla...

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formula 1

Il team Alpine non è più un costruttore
Stop alla produzione di motori dal 2026

Davide Attanasio - XPB ImagesNon è arrivata l'ufficialità, ma l'indiscrezione lanciata da Italiaracing nella giornata...

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formula 1

Alpine-Mercedes, si attende
per il 30 settembre l'ufficialità

E' attesa per lunedì 30 settembre, a meno che non vi sia un clamoroso dietro front, l'ufficialità dell'accordo tr...

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Rally

Rally del Cile – Finale
Rovanperä vince, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Trionfando in Cile, Kalle Rovanperä ha ottenuto il quarto successo stagionale nel WRC. Nonostante quest’ann...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 3
Prima vittoria di Beeton

Mai come questo weekend in un circuito europeo è risuonato con così insistenza l'inno dell'Australia. A Montmelò, Jam...

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Regional by Alpine

Montmelò - Gara 2
Camara si laurea campione,
Wharton chiude un weekend perfetto

È arrivato al termine della seconda corsa di Montmelò della Formula Regional by Alpine 2024 il primo titolo di Rafael Camara ...

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17 Mar [9:14]

Nuovi elementi nel caso-Ricciardo
Red Bull e FIA in lotta da venerdì

Sono emersi nuovi elementi sul "caso Red Bull" che ha coinvolto Daniel Ricciardo. Dal report dei commissari a Melbourne, emerge una vera e propria querelle tra Red Bull e FIA sui riscontri del flussometro del carburante durata tutto il weekend. La squadra infatti, a seguito di segnalazioni di irregolarità della FIA il venerdì, ha ripetutamente sostenuto che ad essere corretto fosse il proprio calcolo, e non quello del sensore.

Sostituito il componente per la qualifica, la squadra ha poi chiesto di poter gestire autonomamente il carburante dalla centralina per la gara (ovviamente secondo i loro dati) ricevendo una risposta negativa. Unica autorizzazione, quella di montare il misuratore originario, cosa che è avvenuta (non si è montato, come è stato riportato, un sensore made-in-RedBull). Il risultato comunque non è cambiato, con la rilevazione delle stesse irregolarità viste nelle libere. Avvisato della cosa però il team non avrebbe preso provvedimenti, continuando a mandare al motore la benzina che loro ritenevano giusta.

Oltre che aver superato il limite di 100 kg/ora, in Red Bull ci si è quindi incaponiti sui propri parametri mentre altri si erano adeguati. Questo ha suscitato anche l'ira degli steward (piccatissimi nella loro relazione). Ora la questione è diventata materia d'appello, un appello sostenuto dalla Renault, come confermato da Remy Taffin. La paura, non solo che il caso si trascini ulteriormente, ma che sia solo il primo di una lunga serie…
RS Racing