formula 1

Oakes candidato a divenire
il team principal Alpine

Esattamente un anno fa, in occasione del Gran Premio del Belgio 2023, la Alpine ha dato il via ad una delle più grandi epuraz...

Leggi »
formula 1

Ufficiale, Ocon alla Haas
con contratto pluriennale

E' arrivata l'ufficialità dell'accordo tra Esteban Ocon e il team Haas. Il contratto siglato dal pilota francese ...

Leggi »
Rally

Toyota a cinque punte in Finlandia
al via Ogier e Rovanperä, debutta Pajari

Michele Montesano Prosegue la riscossa di Toyota nel WRC. Dopo aver conquistato due doppiette in Polonia e Lettonia, la squa...

Leggi »
formula 1

Pre campionato F1 2026
Salgono a nove le giornate di test

Meno test, più gare, più simulatori. Questa è la F1 di oggi, l'unico sport in cui gli atleti non hanno la possibilità di ...

Leggi »
Eurocup-3

Intervista al GM Rodriguez sul
futuro della serie e sulla WS F4

Il motorsport spagnolo sta vivendo annate di grande intensità. Alla crescita esponenziale della Formula 4, si è affiancata l&...

Leggi »
formula 1

Rivoluzione Audi
Cacciati Seidl e Hoffmann, il nuovo
capo del programma F1 è Binotto

E' un vero colpo di scena quello che si è verificato in Audi. Alla vigilia del GP del Belgio, proprio dove nel 2022 venne...

Leggi »
25 Lug [20:58]

Oakes candidato a divenire
il team principal Alpine

Massimo Costa

Esattamente un anno fa, in occasione del Gran Premio del Belgio 2023, la Alpine ha dato il via ad una delle più grandi epurazioni mai viste nella F1 nel corso della stagione. Via il team principal Otmar Szafnauer, via il direttore sportivo Alan Permane (oggi in Racing Bulls), via il direttore tecnico Pat Fry (ora in Williams). Mai mossa fu più audace e sbagliata da parte della dirigenza Renault con in testa il presidente Luca De Meo.

Bruno Famin, divenuto responsabile della Alpine F1, non ne ha azzeccata una, si sono registrate altri licenziamenti, o fughe, da parte di vari ingegneri, la squadra è crollata alle ultime posizioni con una certa costanza. In un paio di occasioni si è vista un po' di luce, qualche punto conquistato, poi di nuovo il buio nelle ultime apparizioni. Un disastro che De Meo ha cercato di cancellare buttando un po' di fumo negli occhi riesumando da qualche yacht Flavio Briatore, 12 anni lontano dalla F1 .

A 12 mesi dalla suddetta epurazione, proprio a Spa è circolata con insistenza la voce che Oliver Oakes è il candidato numero uno a divenire il team principal Alpine al posto di Famin. Per la gran parte degli appassionati Oakes è un nome assolutamente inedito, ma in realtà è un profondo conoscitore del motorsport e sa molto bene come si conduce una squadra, anche se non di F1.

Appena 36enne, dal 2015 dirige il team Hitech che è tra le migliori squadre della Formula 4, Formula 3, Formula 2. Per un lungo periodo e fino alla invasione russa della Ucraina, HItech è stata di proprietà della famiglia sovietica Mazepin, imitando Lawrence Stroll quando era entrato in possesso del team italiano Prema.

Oakes conosce quindi molto bene la realtà del motorsport ad ogni livello e sa interfacciarsi alla prefezione con i piloti. Lui stesso è stato un pilota di alto livello vincendo il mondiale kart nel 2005 e divenendo pilota Junior Red Bull nella F.BMW inglese con Carlin e nella Eurocup Renault 2.0 con Motopark dove però non ha conseguito i risultati sperati tra il 2006 e 2007. Nei due anni successivi ha gareggiato nella F3 inglese con Eurotek e Carlin, riuscendo poi a correre tutto il campionato GP3 nel 2010 con Atech CRS, ma senza conseguire alcun punto.

Ritiratosi dalle corse, Oakes ha lavorato nel karting per Tony Kart, poi ha fondato una propria squadra occupandosi anche del management di alcuni piloti. Finché nel 2015 si è unito a David Hayle per dirigere il team Hitech che oggi occupa il secondo posto nel campionato F2 con Paul Aron e il secondo nella F3 con Luke Browning.

Oakes lo si può definire un team principal alla Frederic Vasseur, con una lunga gavetta nelle formule minori. Ultimamente va molto di moda trasformare gli ingegneri in team principal. E' accaduto in Williams con James Vowles, in Haas con Ayao Komatsu, in McLaren con Andrea Stella, in Aston Martin con Mike Krack. La Red Bull è guidata dallo storico Christian Horner, ex pilota che dirigeva il team Arden della allora F.3000, la Racing Bulls si affida a Laurent Mekies, ex diesse Ferrari che da quest'anno ha preso il posto di Franz Tost (ex ingegnere), a Faenza fin dall'avvio dell'avventura Toro Rosso.

La Mercedes ha Toto Wolff, che non ha mai avuto esperienze nella direzione di una squadra o di ingegnere, arrivando dal mondo finanziario e con la passione delle corse in cui si cimetava come gentleman driver. La Sauber invece, non ha un ruolo ben definito come team principal, ma si avvale di Alessandro Alunni Bravi che per anni è stato al fianco di Nicolas Todt, poi di Vasseur e prima ancora ha diretto team come Trident in GP2.

Nella foto, Oakes con Russell nel 2015 quando il pilota britannico correva in F3 per Hitech
RS Racing