formula 1

Il team Alpine non è più un costruttore
Stop alla produzione di motori dal 2026

Davide Attanasio - XPB ImagesNon è arrivata l'ufficialità, ma l'indiscrezione lanciata da Italiaracing nella giornata...

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formula 1

Alpine-Mercedes, si attende
per il 30 settembre l'ufficialità

E' attesa per lunedì 30 settembre, a meno che non vi sia un clamoroso dietro front, l'ufficialità dell'accordo tr...

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Regional by Alpine

Montmelò - Gara 2
Camara si laurea campione,
Wharton chiude un weekend perfetto

È arrivato al termine della seconda corsa di Montmelò della Formula Regional by Alpine 2024 il primo titolo di Rafael Camara ...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 2
Slater è il campione 2024
Pareggiato il record di Antonelli

La seconda gara della Formula 4 Italia a Montmelò ha definitivamente concluso il discorso per l'assegnazione del titolo 2...

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Rally

Rally del Cile – Finale
Rovanperä vince, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Trionfando in Cile, Kalle Rovanperä ha ottenuto il quarto successo stagionale nel WRC. Nonostante quest’ann...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 3
Prima vittoria di Beeton

Mai come questo weekend in un circuito europeo è risuonato con così insistenza l'inno dell'Australia. A Montmelò, Jam...

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18 Apr [14:30]

Odore di rivolta in Bahrain alla vigilia del GP

Nulla è cambiato in Bahrain rispetto a 12 mesi fa. L'immagine negativa del Regno è immutata anche se la dinastia dei Khalifa, proprio attraverso la F.1 e ad altri eventi sportivi o culturali, sorride al mondo cercando di mostrare un volto affabile. Per chi non vive in Bahrain cinque giorni all'anno, ma ci trascorre 365 albe in condizioni non propriamente democratiche, l'occasione di attirare l'attenzione delle televisioni e dei vari media è ghiotta e importante. Gli inviati dei giornali già sul posto raccontano che dal 10 aprile vi sono cortei a cadenza giornaliera per manifestare contro i governanti guidati dallo sceicco Hamad Al Khalifa. I personaggi più focosi sono stati già debitamente e preventivamente arrestati, anche se non avevano fatto nulla, togliendogli così dalle strade nei giorni del GP. Il Bahrain piange i 120 morti causati dagli scontri degli ultimi tempi, i quasi 3000 feriti e imprigionati, tra questi anche sportivi nazionali come il rallista Hamad Al Fahad
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