19 Giu [15:20]
Oschersleben - gara 2
Oriola vittoria e leadership
Dario Sala
Furioso per l’esito di gara uno, Pepe Oriola si è rifatto con gli interessi in gara due. Lo spagnolo infatti è andato a vincere la seconda frazione di Oschersleben dopo una serie di gare davvero sfortunate. Un primo gradino del podio che non vedeva dalla prova di apertura del Bahrain e che lo ha proiettato in testa alla classifica seppur in coabitazione con il compagno James Nash. Oriola ha costruito la vittoria in partenza. Con la piazzola davanti a sé lasciata libera da Stefano Comini (partito dal fondo per i guai di gara uno), Pepe ha seguito Davit Kajaia solo per qualche curva prima di passarlo per andare in testa. A quel punto è stato imprendibile per tutti fino alla bandiera a scacchi.
Ancora una volta non sono mancati i colpi di scena anche se il tutto si è risolto nei primissimi giri. Alla fine, sul secondo gradino del podio, è salito Dusan Borkovic ancora autore di bei sorpassi e qualche sbandata che ha fatto temere il peggio al suo box. Quando ha preso la seconda posizione a Kajaia era troppo tardi per pensare di andare a riprendere Oriola. Il serbo ha archiviato comunque uno dei migliori fine settimana da quando corre nella TCR.
Terzo ancora una volta James Nash. L’inglese, nonostante i duelli e i sorpassi ha l’abilità di portare a casa i punti e così, con un altro podio, ha guadagnato anch’egli la leadership della classifica. James ha preceduto Sergey Afanasiev che oggi è apparso molto in palla. Il russo avrebbe forse potuto raccogliere qualcosa in più se non fosse incappato in qualche toccata di troppo. Quinto posto per Mat’o Homola che ha chiuso davanti al rimontante Stefano Comini. Lo svizzero si è reso protagonista di tanti sorpassi, ma ha avuto il suo bel daffare per passare prima Michela Cerruti e poi Attila Tassi. Per Michela e la Giulietta due punti più che meritati che fanno molto morale dopo il tanto lavoro effettuato in officina. Michela pur dovendo lottare con un problema tecnico ha guidato bene per tutte e due le gare ed alla fine si è presa qualche soddisfazione. Decimo Gianni Morbidelli colpito ancora una volta alla prima curva. La sua gara per il podio è praticamente finita lì.
Domenica 19 giugno, gara 2
1 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 17 giri 27"32"124
2 – Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 2”164
3 – James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 5”928
4 – Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 7”881
5 – Mat’o Homola (Seat Léon) - B3 – 12”375
6 – Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 15”413
7 – Attila Tassi (Seat Léon) - B3 – 17”703
8 - Niklas Machschin (Volkswagen Golf) – Engstler – 17”954
9 – Michela Cerruti (Alfa Romeo Giulietta) – Mulsanne – 21”470
10 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 23”274
11 – Gary Sheehan (Volkswagen Golf) – Engstler – 40”115
Giro più veloce Dusan Borkovic 1'35"577
Ritirati
1° giro – Jean-Karl Vernay
1° giro – Petr Fulin
1° giro – Antti Buri
10° giro – Davit Kajaia
15° giro – Mikhail Grachev
Il campionato 1. Nash e P.Oriola 145; 3. Homola 141; 4. Comini 128; 5. Vernay 115; 6. Morbidelli 114; 7. Afanasiev 111.