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19 Giu [14:05]

Oschersleben, gara 1:
Homola si impone in una gara incredibile

Dario Sala

Mat’o Homola si è aggiudicato una delle gare più spettacolari messe in campo dalla TCR Series. Ricostruire nel dettaglio la gara è quasi impossibile tanti sono stati gli episodi che hanno modificato pesantemente il volto della corsa. Mat’o è stato l’unico a portare a termine una gara verosimilmente regolare e, dopo aver ripreso la seconda posizione lasciata in partenza ad un arrembante James Nash, si è visto consegnare la vittoria da Dusan Borkovic. Al terzo giro infatti il serbo, mentre conduceva con un buon margine, è arrivato largo in una curva ed ha perso posizioni. Homola che seguiva ha ereditato il primo posto che ha tenuto fino alla fine, resistendo a a ben due safety car e agli attacchi portatigli dagli avversari di turno.

Bel modo di rompere il ghiaccio nella serie. Alle sue spalle è successo davvero di tutto. Al secondo posto si è classificato Borkovic, ma il secondo posto del serbo è figlio di una gara rocambolesca. Come detto il pilota della B3 era al comando, poi è arrivato largo ed ha perso due posizioni. Ha recuperato ed ha ripreso la seconda piazza per poi perderla ancora al nono giro quando è di nuovo arrivato largo. In sbandata controllata è rientrato in pista quarto, evitando miracolosamente le vetture che sopraggiungevano. Una nuova rimonta e la piazza d’onore riacciuffata in extremis all’ultimo giro su James Nash. Alla fine per la B3 una doppietta ottenuta fra mille emozioni.

In mezzo ai tantissimi duelli, l’inglese della Craft Bamboo ha portato a casa un bel terzo posto ottenuto davanti al comapgno Sergey Afanasiev autore di una bella rimonta dopo essere retrocesso nelle fasi iniziali per un contatto. Antti Buri ha chiuso al quinto posto una gara che lo ha visto passare in rassegna tutte le posizioni di vertice fra sorpassi e toccate. La più clamorosa delle quali con Pepe Oriola con lo spagnolo finito poi in testacoda. Per Pepe le cose non erano iniziate al meglio. Un contatto in partenza lo aveva fatto finire in fondo allo schieramento. Ha recuperato fino alle prime posizioni prima del contatto che lo ha portato al decimo posto finale.

Sesto posto per Jean-Karl Vernay che ha chiuso davanti a Gianni Morbidelli il quale ha raddrizzato parzialmente una gara iniziata male per un contatto nelle prime curve che lo ha portato nell’erba. Ritiro per Stefano Comini autore di grandissimi duelli. Dopo un lungo, forse causato da un problema tecnico, Stefano ha visto arrivare la Honda di Grachev in testacoda che lo ha toccato dietro. Peccato per Michela Cerruti a lungo settima prima del ritiro per un problema. Michela stava correndo davvero molto bene. Tanti gli episodi sui quali sono stati chiamati in causa i giudici e che verranno discussi dopo la gara.

Domenica 19 giugno 2016, gara 1

1 – Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 19 giri 34'31"336
2 – Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 1”438
3 – James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 2”383
4 – Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 3”080
5 – Antti Buri (Seat Léon) – LMS – 3”741
6 – Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 5”031
7 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 5”533
8 – Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 11”085
9 – Niklas Mackschin (Volkswagen Golf) – Engstler – 11”562
10 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 26”953

Giro più veloce Mat'o Homola 1'36"468

Ritirati

3° giro – Attila Tassi
11° giro – Stefano Comini
12° giro – Mikhail Grachev
15° giro – Petr Fulin
16° giro – Michela Cerruti
17° giro – Gary Sheehan