31 Mag [16:39]
Pau, gara 1: Van der Drift tradisce, vince Afanasiev sempre del JD
Grande affermazione del rookie Sergey Afanasiev nella prima corsa del weekend della Master sul circuito di Pau. In condizioni climatiche estreme, che hanno reso una pista, già insidiosa di suo, davvero proibitiva, il team JD è stato protagonista, nel bene e nel male. Nel bene grazie alla prova perfetta di Afanasiev che, ereditata la leadership dal compagno Chris Van Der Drift, ha imposto alla corsa il suo ritmo, controllando con autorevolezza il tentativo di rimonta dell’esperto Norbert Siedler, alla fine ottimo secondo con la Tatuus del team ADM (cambiato il motore dopo Valencia).
La vittoria del russo, insieme al terzo posto del bulgaro Vladimir Arabadzhiev, abile a stare fuori dai guai tenendo a bada Michael Ammermuller, compensa la delusione in casa JD per il ritiro di Van Der Drift. Il pilota neozelandese, dopo la stupefacente pole di ieri, stava ripetendo l’impresa, viaggiando ad un ritmo insostenibile per tutti. Questo fino al sesto giro, quando l’aggressività forse eccessiva ha finito per tradire il leader della classifica, che ha parcheggiato la sua vettura contro le barriere della curva 3. Ritiro pesante, che obbligherà il pilota neozelandese ad una difficilissima rimonta in gara 2.
Van Der Drift non è stata l’unica vittima illustre della corsa di Pau. Innumerevoli sono state infatti le uscite, la più pericolosa delle quali ha visto protagonista Fabio Leimer che ha spinto contro il rail la vettura di Yuhi Sekiguchi sul rettilineo principale, con entrambi i piloti costretti al ritiro. Contatti anche tra Michael Meadows e Daniel Mancinelli, con le difficili condizioni della pista che hanno tradito anche Alberto Costa, Octavio Freitas e Tor Graves, finito in testacoda.
Fuori Harald Schlegelmilch, protagonista nella prima parte di gara di un accesso duello tutto targato Trident con Alejandro Nunez.
Bella anche la battaglia che ha coinvolto nei giri finali Arturo Llobel, Kasper Andersen e Marcello Puglisi con il pilota Pro Motorsport, giunto ottavo, premiato con la pole in gara 2 per l’ottima rimonta portata a termine dalla nona fila. Discreto recupero anche per Luca Persiani, preceduto da Tim Sandtler e Pablo Sanchez, che si è visto soffiare l’ottavo posto da Puglisi proprio nel finale. Da segnalare che la corsa è partita in regime di safety-car, per le proibitive condizioni atmosferiche ed è terminata allo scadere del limite temporale dei 35’.
Francesco Satta
Nella foto, Sergey Afanasiev (Photo Pellegrini)
L’ordine d’arrivo, sabato 31 maggio 2008
1 – Sergey Afanasiev - JD – 22 giri in 34’59”379
2 – Norbert Siedler - ADM – a 2”604
3 – Vladimir Arabadzhiev - JD – a 24”174
4 – Michael Ammermuller - Iris/Jenzer – a 27”272
5 – Alejandro Nunez - Trident – a 54”141
6 – Arturo Llobell - Cram – a 56”044
7 – Kasper Andersen - Trident – a 58”884
8 – Marcello Puglisi - Pro Motorsport – a 1’00”364
9 – Pablo Sanchez - Cram – a 1’00“667
10 – Tim Sandtler - ISR – a 1’01“753
11 – Luca Persiani - Famà – a 1’10”806
12 – Fabrizio Crestani - Euronova – a 1’23”500
13 – Matei Mihaescu - Jenzer – a 1’24”919
14 – Michele Caliendo - ADM – a 1 giro
15 – Dominik Schraml - Famà – a 1 giro
16 – Josef Kral - JVA – a 1 giro
17 – Tor Graves - JVA – a 1 giro
18 – Frankie Provenzano - ADM – a 1 giro
19 – Daniel Mancinelli - Euronova – a 1 giro
Giro più veloce: Norbert Siedler 1’28”956
Ritirati:
Carlos Iaconelli
Harald Schlegelmilch
Michael Meadows
Chris Van Der Drift
Fabio Leimer
Yuki Sekiguchi
Alberto Costa
Octavio Freitas