1 Giu [19:14]
Pau, gara 2
La bandiera rossa salva Puglisi
In una gara 2 della F.Master molto movimentata, con due interventi della safety-car e la bandiera rossa finale per la pioggia, Marcello Puglisi coglie il primo successo stagionale per il Pro Motorsport, dopo essere partito al palo e aver gestito per tutta la corsa la pressione di Kasper Andersen, secondo al traguardo per il team Trident. La vittoria di Puglisi è stata sancita dalla bandiera rossa, in quanto poco dopo la ripartenza per l’incidente tra Michael Meadows e Dominik Schraml, un autentico nubifragio si è abbattuto sul cittadino di Pau.
A farne le spese poteva essere proprio Puglisi che, al 24° giro, a causa dell’asfalto umido, ha impattato contro il muro di gomme della prima curva, imitato anche da Pablo Sanchez, Fabrizio Crestani e Michael Ammermuller. La direzione gara ha così deciso di sospendere una corsa già decurtata da 37 a 25 giri, a causa dei ritardi subiti dalla gara 1 del WTCC. La pioggia non ha quindi impedito a Puglisi di festeggiare un meritato successo. Secondo Kasper Andersen, che ha
preceduto l’aggressivo Alejandro Nunez, abile a soffiare il terzo posto ad Arturo Llobel dopo la prima fase di neutralizzazione, per un incidente al 5° giro che ha visto uscire di scena il duo del team JD Sergey Afanasyev e Vladimir Arabadzhiev.
Il pilota di punta della stessa JD nonché leader della classifica, Chris Van Der Drift, ha chiuso nono dopo una bella rimonta che lo ha visto risalire dalla 13° fila. A frenarne il recupero è stato l’ottimo Crestani, molto aggressivo nel difendere il punto dell’ottavo posto. Anche Ammermuller, quinto, è stato in parte aiutato dalla bandiera rossa. In un maldestro tentativo di sorpasso ai danni di Llobel, dopo il secondo restart, il tedesco era retrocesso al settimo posto, passato da Sanchez e Norbert Siedler.
Con la sospensione della corsa invece, l’ex pilota GP2 intasca un quinto posto che gli permette di avvicinare Van Der Drift nella classifica. Puglisi e Crestani a parte, poca gloria per gli italiani. Luca Persiani ha chiuso 11°, qualche posizione davanti ai compagni in casa ADM Michele Caliendo e Frankie Provenzano. Fuori dai top 15 Daniel Mancinelli mentre Alberto Costa ha concluso la sua corsa contro le barriere della veloce chicane, all’ottavo giro.
Francesco Satta
Nella foto, Marcello Puglisi (Photo Pellegrini)
L’ordine d’arrivo di gara 2, domenica 1 giugno 2008
1 – Marcello Puglisi - Pro Motorsport – 23 giri
2 – Kasper Andersen - Trident – a 0”368
3 – Alejandro Nunez - Trident – a 0”572
4 – Arturo Llobell - Cram – a 0”602
5 – Michael Ammermuller - Iris/Jenzer – a 0“983
6 - Pablo Sanchez - Cram – a 1“454
7 - Norbert Siedler - ADM – a 1“764
8 – Fabrizio Crestani - Euronova – a 2”107
9 – Chris Van der Drift - JD – a 2”165
10 – Josef Kral - JVA – a 2“589
11 – Luca Persiani - Famà – a 3”419
12 – Matei Mihaescu - Jenzer – a 3”589
13 – Harald Schlegelmilch - Trident – a 3’’774
14 – Michele Caliendo - ADM – a 4’’804
15 – Frankie Provenzano - ADM – a 4”957
16 – Daniel Mancinelli - Euronova – a 4”978
17 – Carlos Iaconelli - Pro Motorsport – a 5”702
18 – Fabio Leimer - Jenzer – a 7”243
19 – Octavio Freitas - ADM – a 8“364
20 – Tor Graves - JVA – a 9”121
21 - Yuhi Sekiguchi - Euronova – a 1 giro
22 - Tim Sandtler - ISR – a 1 giro
Giro più veloce: Fabio Leimer in 1’13”291
Ritirati:
Dominik Schraml
Michael Meadows
Alberto Costa
Sergey Afanasyev
Vladimir Arabadzhiev