Jacopo Rubino - Photo4Dopo un crescente malcontento fra addetti ai lavori e semplici appassionati, la FIA cambia per il 2018 il sistema di penalità in griglia vigente in Formula 1: è forse questo uno dei temi chiave emerso dal Consiglio Mondiale svoltosi oggi a Parigi. L'obiettivo? Semplificare, e rendere più chiara la composizione degli schieramenti quando i piloti saranno costretti ad arretrare per sostituzioni di componenti della power unit. Uno scenario che rischia di essere ancora più frequente rispetto al passato, visti i limiti ancora più stringenti fissati: su tutti, i soli tre motori per disputare l'intera stagione, composta da 21 Gran Premi.
Dal prossimo anno, come si legge nel comunicato FIA, "se un concorrente incorresse in una penalità superiore alle 15 posizioni in griglia dovrà prendere il via dal fondo dello schieramento. Se più piloti ricevessero questa penalità, saranno collocati in fondo alla griglia nell'ordine in cui sono state effettuate le infrazioni".
In poche parole, se due piloti dovessero essere arretrati, a scattare per ultimo sarebbe il secondo ad aver ricevuto le nuove componenti sulla propria monoposto.
La Federazione, inoltre, ha approvato una serie di altre modifiche al regolamento sportivo e tecnico su questi temi:
- Procedure di partenza o ripresa di una gara dietro la safety-car
- Cambiamenti agli orari degli eventi per maggiore flessibilità
- I test di vecchie vetture possono svolgersi solo su tracciati con omologazione FIA di livello 1 o 1T
- Gli show dimostratitivi con vecchie vetture non sono considerate test, ma non potranno superare i 50 chilometri e potranno essere utilizzate soltanto gomme apposite
- Garantire che i lubrificanti non possano essere sfruttati come carburante, e siano regolati da specifiche dettagliate
- Un peso e un volume minimo per le batterie
- Cambiamenti al posizionamento di camere e specchietti per alloggiare l'halo