19 Giu 2008 [11:05]
Per Imola l'ok per il lavori alla Piratella e all'ingresso pit-lane
Il sopralluogo al rinnovato Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, condotto mercoledì mattina da Charlie Whiting, Delegato Sicurezza FIA, e dagli Ispettori Sottocommissione Sicurezza di CSAI, Giuseppe Invernizzi e Remo Cattini, ha dato esiti estremamente positivi sia sulla nuova struttura, sia sulle modiche apportate al tracciato, sia sullo stato complessivo della pista. L’ispezione si è svolta in presenza di Pierpaolo Gardella, Amministratore Delegato di Formula Imola SpA, del Sindaco Daniele Manca e di Susanna Gara in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture.
Oltre alla definizione di alcuni approntamenti e interventi di ordinaria manutenzione, è stata identificata la soluzione dei due punti volutamente lasciati in sospeso, in attesa del sopralluogo di FIA e CSAI, durante i lavori di adeguamento dell’impianto, conclusisi lo scorso settembre: la definizione del layout dell’ingresso della pit-lane, che verrà finalizzato tecnicamente dallo Studio Tilke – i cui rappresentanti hanno partecipato al sopralluogo – e l’incremento dello spazio della via di fuga della Curva Piratella. Due modifiche che porteranno l’autodromo di Imola ad ottenere in breve tempo l’omologazione di Grado 1T.
“Abbiamo vinto la gara per la gestione trentennale dell’Autodromo lo scorso dicembre – ha commentato Massimo Cimatti, Presidente del Gruppo Norman e di Formula Imola S.p.A., la società del Gruppo Norman preposta alla gestione dell’impianto – A marzo abbiamo presentato il nostro piano di sviluppo strategico, a maggio abbiamo celebrato la riapertura dell’autodromo con un evento che ha registrato 38.000 presenze. In tale occasione abbiamo anche annunciato l’arrivo del WTCC per settembre e oggi siamo a un passo dall’omologazione. Tutte tappe che rappresentano un segnale concreto del nostro impegno e una risposta forte alle elevatissime aspettative di quanti attendono con trepidazione il ritorno di questo grande circuito”.
L’esecuzione di tali modifiche sarà seguita da un’ulteriore verifica, da parte dei delegati FIA e CSAI, che porterà al rilascio definitivo dell’omologazione.