FIA Formula 3

Non l'hanno visto arrivare
Fornaroli nell'olimpo dei grandi

Massimo Costa - Dutch Photo Un italiano che conquista un campionato internazionale di alto livello non lo si vedeva dal 2013...

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Rally

Rally del Galles
Paddon vince e vede il titolo, Mabellini 2°

Michele Montesano Corsi e ricorsi storici. Nel 2007, proprio in Galles, iniziava l’avventura internazionale nei rally di Hay...

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World Endurance

Austin – Gara
AF Corse porta al successo la Ferrari

Michele Montesano Da Monza ad Austin passando per Maranello. Dopo il trionfo del GP d'Italia in Formula 1, il Cavallino ...

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formula 1

Penalità assurda per Magnussen
E ora rischia di saltare Baku

I commissari sportivi della Formula 1 hanno qualche conto in sospeso con Kevin Magnussen. Sono prevenuti nei suoi confronti? ...

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FIA Formula 3

Clamoroso, Minì squalificato
Pressioni gomme non regolari

Colpo di scena a Monza, Nelle verifiche post gara, la monoposto di Gabriele Minì, del team Prema, è stata squalificata in qua...

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formula 1

Capolavoro Ferrari e Leclerc
McLaren gestisce male i piloti

Ci si doveva inventare qualcosa per sconfiggere le due McLaren e il team Ferrari ha trovato la chiave giusta. Arrivare al tra...

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29 Lug [12:50]

Perché Bortolotti e il team Lucidi sono i più veloci

Con una efficace analisi tecnica, Sportautomoto spiega i motivi per cui la Dallara 308 di Mirko Bortolotti, gestita dal team Lucidi, è divenuta la monoposto da battere nel campionato italiano di F.3. Come fa notare il settimanale cartaceo, nei paddock tricolori non si riconosce mai la bravura del vincitore, ma chi taglia per primo il traguardo vi riesce solamente perché è più furbo, perché ha trovato il sistema per aggirare il regolamento. Bla bla bla... A questo triste copione non sfugge il piccolo ambiente della F.3. Quando a inzio stagione Edoardo Piscopo dominava, il team Ghinzani veniva accusato dagli altri di avere un missile nel motore. Ora che Bortolotti ha fatto bottino pieno, è il team Lucidi a subìre le invidie di chi è sconfitto.

Ma cosa è accaduto in pista? Lucidi, da anni presente nel mondo della F.3, ha pensato che per ottenere una maggior velocità e sopperire alla eccessiva down force della Dallara in relazione alla potenza del motore Fiat, poteva essere decisivo togliere sui circuiti di Monza e del Mugello quella serie di appendici aerodinamiche che frenavano l'avanzamento della vettura. Sono così spariti i camini dalla parte superiore delle pance e gli scivoli che coprono le ruote posteriori. Interventi sono stati fatti anche sulla bocca delle prese d'aria nelle pance. Lo spazio è diminuito grazie all'utilizzo di nastro adesivo. Inoltre, da Magione in poi, Lucidi ha utilizzato un terzo ammortizzatore. Tutti questi intelligenti accorgimenti (Lucidi è uno dei più esperti team manager della categoria) uniti alle qualità di Bortolotti hanno permesso al trentino di diventare l'uomo da battere.