Michele Montesano
In Porsche continuano imperterriti la marcia di avvicinamento verso il debutto della loro LMDh. Dopo aver effettuato il primo shakedown sul circuito adiacente la fabbrica di Weissach, la Porsche è stata messa alla frusta sia sul tracciato di Barcellona, a metà febbraio, che in una tre giorni sui saliscendi di Spa Francorchamps. Sul circuito delle Ardenne, appena ristrutturato, il prototipo tedesco ha inanellato più di 200 giri per un totale di oltre 1400 Km senza riscontrare particolari inconvenienti.
Anche in Belgio, ad affiancare gli uomini Porsche, c’era il team Penske che gestirà le operazioni in pista sia in IMSA che nel WEC. Stretto riserbo in merito ai piloti che si sono calati nell’abitacolo. Oltre a Felipe Nasr, verosimilmente a Spa si saranno alternati ancora Dane Cameron e Frederic Makowiecki. Tuttavia pare sempre più insistente la voce che vuole Antonio Felix Da Costa approdare alla corte di Stoccarda.
Con gli altri costruttori che ‘giocano a nascondino’, ad oggi Porsche è l’unico team che ha mostrato la sua LMDh seppur ancora in fase di sviluppo. Per l’occasione sono state apportate anche piccole modifiche aerodinamiche, come le derive poste sul tettuccio ad indirizzare l’aria verso la presa del motore e la pinna verticale (soluzione già vista sulla Toyota GR010 LMH). Oltre alle foto, è stato diramato anche un video nel quale si può ascoltare il suono del V8 tedesco che, accoppiato al sistema elettrico Bosch, è in grado di generare complessivamente circa 670 CV (500 kW). A Spa ha girato anche la nuova 911 GT3 che scenderà ufficialmente in pista il prossimo anno.