1 Ott [14:29]
Prema guarda già al futuro
Il mercato piloti 2016
Massimo Costa
Il team Prema non si ferma mai. Vinto il titolo con Felix Rosenqvist domenica scorsa al Nurburgring, e con una prova di anticipo sulla conclusione del campionato, René Rosin guarda al 2016. Tra i programmi prossimi, un test con le Dallara-Mercedes per Ralf Aron, che con Prema ha vinto la F.4 Italia cogliendo anche una vittoria nella F.4 tedesca, e Ben Barnicoat. Quest'ultimo, inglese, ha avuto una prima parte di Eurocup Renault piuttosto sotto le aspettative, ma nelle ultime gare ha trovato la via per la vittoria. Barnicoat è anche parte del progetto Racing Steps Foundation e cercherà di seguire le orme di Jake Dennis.
Per quanto riguarda quest'ultimo, potrebbe seguire le orme del suo "compagno" di colori Oliver Rowland nella Formula 3.5 mentre, come da tradizione, a fine anno assieme ad altri protagonisti del FIA F.3 sarà invitato a sostenere un test con una vettura DTM. Prema inoltre, confermerà Lance Stroll e quindi, di fatto, avrà una sola vettura libera se Aron e Barnicoat dovessero soddisfare i tecnici nei test programmati e quindi trovare l'accordo per il 2016. Per la quarta Dallara-Mercedes Prema, inutile dirlo, vi è la fila di piloti che vorrebbero guidarla. La squadra veneta organizzerà così ulteriori test dopo la gara finale di Hockenheim.
Ma cosa faranno i protagonisti del FIA F.3 2015 il prossimo anno. Il neo campione Rosenqvist ambisce a un posto in Mercedes e se Wehrlein prenderà la direzione F.1 con la Manor (ed è a un passo dal vincere il DTM) potrebbe salire sulla C63 lasciata libera. Prima però intende fare il bis a Macao F.3. Antonio Giovinazzi è invece già in orbita Audi avendo disputato le due gare al Moscow Raceway al posto dello squalificato Timo Scheider. Al momento in Audi non si hanno certezze di riconferme dell'attuale pacchetto piloti, se ciò avvenisse per Giovinazzi si prefigurerebbe un anno da tester come capitò a Marco Wittmann con la BMW qualche anno fa. Di certo però, Giovinazzi dovrà avere la certezze che nel 2017 diverrà pilota ufficiale.
Charles Leclerc era dato partente per la GP2, ma al Nurburgring girava la voce che il monegasco potrebbe ridisputare un altro anno nel FIA F.3. Stesso discorso per Callum Ilott e Alessio Lorandi, i più rookie di tutti essendo arrivati direttamente dal karting. Ancora F.3 per Sergio Camara e George Russell, protagonisti di un buon campionato e anche per Arjun Maini. Michele Beretta lascerà sicuramente la categoria e già il weekend del 12 ottobre parteciperà alle due gare di Sochi della GP3 con Trident. Non si sanno ancora i piani degli altri piloti del team Mucke, Mikkel Jensen e Santino Ferrucci così come quelli di Alexander Albon e Dorian Boccolacci.
Penalità motori da rivedere
Sotto accusa i test pre gara
A margine dei movimenti piloti-team, si discuterà nelle prossime settimane anche dei test pre gara svolti da diverse squadre con vetture non di F.3 per permettere ai piloti di familiarizzare ulteriormente con i circuiti. La FIA cercherà di mettere un freno a questa situazione sempre più di moda (vengono impiegate monoposto di F.Renault 2.0, 1.6, vecchie Abarth, vecchie F.Master, ma c'è anche chi gira con vetture Turismo) e che in un certo senso contrasta con le penalità motore. Come si sa, chi sostituisce un propulsore si ritrova penalizzato di dieci posizioni nella griglia di partenza delle tre gare successive. Un vero eccesso che era stato attuato per demotivare a tale pratica i team o i piloti con più budget, in grado di poter cambiare motori con facilità. Però, se poi fanno test ovunque... Quindi, si auspica a un maggiore controllo sulle prove private e a una diversa impostazione delle penalità cambio motore: magari 10 posizioni per la prima corsa, poi cinque, poi due per le successive gare.