Jacopo RubinoL'AlphaTauri ha mostrato di buon mattino le immagini della AT02, la sua monoposto per la stagione 2021 di Formula 1: è l'erede della AT01, entrata nella storia grazie al clamoroso successo a Monza di Pierre Gasly, che fa il paio con quello di Sebastian Vettel del 2008, quando il team italo-austriaco si chiamava Toro Rosso. Sarà difficile replicare un exploit del genere, ma la scuderia di Faenza vuole comunque crescere e insidiare maggiormente McLaren, Aston Martin, Alpine e Ferrari, le rivali sulla carta più vicine.
Al primo colpo d'occhio risalta una livrea aggiornata, in cui aumenta in modo significativo la quota di blu, per giunta di un tono più chiaro rispetto a quello scelto lo scorso anno. E sull'alettone posteriore spicca l'inserimento logo Honda, che ancora per questo campionato fornirà la power unit, prima di uscire dalla F1 e cedere il materiale in eredità al gruppo Red Bull.
La precedente AT01 è stata un'ottima base di partenza, in rapporto alle ambizioni, il lavoro è stato quindi di affinamento e di adeguamento alla riduzione del carico aerodinamico voluta dalla FIA, attraverso i correttivi al fondo (ora più stretto) e al diffusore. "Il lavoro intrapreso va ben oltre le singole modifiche imposte dal regolamento e ha comportato dei cambiamenti a quasi tutte le parti aerodinamiche, incluso lo sviluppo e il packaging di larga parte delle componenti non visibili dall'esterno", ha però sottolineato il direttore tecnico Jody Egginton. "Ci siamo impegnati molto per recuperare la perdita di carico, concentrandoci in particolare sul miglioramento della finestra operativa dell'aerodinamica della vettura".
Per evitare incognite e non sprecare risorse in un momento delicato come quello caratterizzato dalla pandemia e dalla transizione verso la rivoluzione 2022, a Faenza hanno preferito mantenere cambio e sospensione posteriore della Red Bull 2019, a dispetto dell'opportunità di montare la versione 2020 senza usare i gettoni di sviluppo. I token sono stati invece spesi per la zona frontale, riprogettando la sospensione e con un nuovo muso che, almeno in queste prime immagini, non è stato ristretto in modo evidente. Resta senza dubbio un'identità precisa rispetto alla sorella maggiore Red Bull, al di là delle sinergie esistenti. Nella fiancate si notano invece bargeboard ridisegnati, con una congiunzione a pettine.
"Quanto sarà veloce la nostra vettura? È qualcosa che ancora non possiamo sapere con certezza. Nel complesso, tenendo conto di tutto, direi che probabilmente vedremo un livello di prestazioni simili a quello di metà 2020", ha affermato Egginton. La prossima settimana l'AlphaTauri sarà a Imola per tre giorni: effettuerà il filming day della AT02 (in questa occasione si dovrebbe vedere il muso ristretto) con Gasly e il debuttante Yuki Tsunoda, e sarà anche portata una vecchia monoposto per proseguire nello svezzamento del rookie giapponese.