14 Giu [17:58]
Primo GP di casa per l'Alpine,
che deve crescere sul passo-gara
Jacopo Rubino
Si avvicina il Gran Premio di Francia, quello di casa per l'Alpine, il marchio scelto dal gruppo Renault per identificare da quest'anno il team di Formula 1. Che in realtà ha una doppia sede: Oltralpe c'è il reparto motori a Viry-Chatillon, ma il vero quartier generale è ad Enstone, in Gran Bretagna, retaggio della vecchia Toleman da cui è partita la storia della scuderia. "Possiamo dire di aver due gare di casa", fa notare infatti il direttore esecutivo Marcin Budkowski. Quella di Le Castellet, comunque, ha un peso superiore: "Ci saranno più tifosi a supportarci, vip e dirigenti Renault, perciò maggior pressione". Sarà quindi un piccolo esame.
L'Apine si presenterà al Paul Ricard da settima nel Mondiale Costruttori, dopo aver perso terreno da AlphaTauri e Aston Martin che a Baku hanno festeggiato il podio. In Azerbaijan la scuderia francese ha raggiunto un inatteso sesto posto con Fernando Alonso, ma ha pure registrato il ritiro per problemi tecnici di Esteban Ocon, che veniva da una serie di ottimi risultati.
A Le Castellet la A521 sarà dotata di un alettone posteriore irrigidito, così da rispettare la nuova direttiva FIA anti ali flessibili, e di alcuni piccoli aggiornamenti tecnici. L'obiettivo è avere più incisività sul passo-gara, che a Baku non è stato all'altezza delle aspettative. "È qualcosa su cui stiamo indagando", ha confermato Budkowski. "È evidente che la macchina sia capace di buone prestazioni in qualifica, ma in alcune piste non sembriamo in grado di replicare quel livello in condizioni di gara. È qualcosa che dobbiamo sistemare, per raccogliere più punti nel Mondiale".
Non a caso, l'ingegnere polacco ha rinnovato le lodi ad Alonso: "A Baku il nostro ritmo non era buono abbastanza, ci è voluta una fantastica prova da parte sua per conquistare la sesta posizione negli ultimi due giri".