Jacopo Rubino - Photo4Sembra definitivamente tramontata l'idea di introdurre la Q4 nelle qualifiche di Formula 1 a partire dalla prossima stagione. La FIA ha pubblicato il
regolamento sportivo 2020, confermando l'attuale formato diviso in tre segmenti utilizzato dal 2006. E con successo: non mancavano infatti le perplessità sul desiderio di cambiare qualcosa che, di fatto, ha sempre funzionato piuttosto bene a livello di spettacolo.
Nelle intenzioni di Liberty Media, l'inserimento della Q4 avrebbe potuto garantire ulteriori sorprese e dare modo alle televisioni di inserire un altro blocco pubblicitario dopo la conclusione della Q3. Alla fine di ognuno dei primi tre segmenti sarebbero state eliminate quattro vetture, lasciandone otto a giocarsi la pole-position, invece che 10.
Da subito sono però emersi ostacoli pratici,
legati principalmente all'utilizzo delle gomme: Pirelli non avrebbe infatti fornito set aggiuntivi, rispetto ai 13 oggi previsti per ogni pilota durante il weekend, e alle squadre è stato chiesto di simulare la gestione dei pneumatici in presenza di una eventuale Q4. Il rischio sarebbe stato quello di una qualifica dall'epilogo poco avvincente, vista la necessità di conservare i pneumatici per la gara di domenica. Insomma, meglio evitare modifiche non necessarie.