7 Mag [12:40]
Wolff parla di Bottas-Hamilton:
"Per ora c'è rispetto, per ora..."
Massimo Costa
Mancano poche ore al via del primo Gran Premio europeo, che come da tradizione si svolgerà sul tracciato spagnolo (anzi, catalano) di Montmelò, piccola cittadina posta a fianco al circuito. La domanda che ci si pone è la seguente: assisteremo a un altro dominio della Mercedes, che già ha raccolto quattro doppiette consecutive come mai prima le era accaduto? O la Ferrari riuscirà a dire la sua e conquistare la prima vittoria stagionale?
Al momento però, l'argomento principale coinvolge i piloti Mercedes. In Spagna infatti, da leader del campionato ci arriva Valtteri Bottas, l'uomo che non ti aspetti. La sua brillante prova di Baku, la resistenza agli attacchi di Lewis Hamilton, ci ha consegnato il vero Bottas, non più quello spesso umiliato da ordini di scuderia che lui con professionalità eseguiva. L'importante era partire meglio, o alla pari, di Hamilton per non venire subito degradato al ruolo di secondo per tutta la stagione e Bottas questa volta ci è riuscito alla grande.
Come si comporterà ora la Mercedes? Il vantaggio sugli inseguitori è notevole e Toto Wolff può anche permettersi di lasciare combattere come meglio credono Hamilton e Bottas: "Mi sembra di essere tornato al periodo di Hamilton e Rosberg, quando soltanto loro due potevano aggiudicarsi il mondiale. Dobbiamo essere consapevoli di questa situazione, parlarne con loro, ma ricordare a tutti noi che al più presto Vettel e Leclerc potrebbero essere di nuovo in gioco e che quindi dobbiamo evitare gli eccessi verificatisi tra Lewis e Nico".
"Oggi i nostri piloti hanno un ottimo rapporto, non ci sono giochi tra di loro, tutto è alla luce del sole e ne sono felice. Ma dobbiamo stare attenti perché abbiamo già visto un'amicizia deteriorarsi. Entrambi hanno l'ambizione di vincere il campionato, vogliamo dei leoni in macchina, ma il rispetto deve essere la prima cosa. Se la situazione dovesse precipitare, ci comporteremo diversamente dal passato e daremo... dei cartellini gialli e anche rossi. Ma non c'è motivo di arrivare a questo punto