22 Giu 2008 [16:33]
Questa Ferrari è senza rivali
Trulli fa grande la Toyota
Montecarlo e Montreal sono alle spalle. Dimenticati. Ricordando anche quanto accadde a Melbourne, appare evidente che i circuiti cittadini quest'anno non hanno portato bene alla Ferrari. Ne rimangono due, quelli inediti di Valencia e Singapore. Ma poco importa. La F2008 sui circuiti classici è imbattibile. La superiorità evidenziata nei tre giorni del fine settimana di Magny-Cours, è stata netta e chiara. Il GP di Francia lo ha vinto Felipe Massa, che ha guidato bene, ma il primo posto doveva essere di Kimi Raikkonen.
Il finlandese aveva ottenuto la pole e in gara è stato magistrale. La paventata crisi di mezza stagione? Sparita. Raikkonen stava triturando tutti, Massa compreso, quando improvvisamente, uno scarico è sbucato fuori dalla carrozzeria, lato destro, appena alle spalle del pilota. Ne ha risentito la potenza e Raikkonen ha alzato i propri tempi di 1" al giro permettendo a Massa di raggiungerlo e superarlo. Dai box Ferrari si è provveduto affinché Raikkonen vedesse il traguardo senza perdere il secondo posto; obiettivo raggiunto.
Massa è ora in testa al campionato con 2 punti su Kubica e 5 su Raikkonen. Ma la BMW vista a Magny-Cours non può preoccupare. Nonostante gli sforzi di Robert Kubica, quinto, in Francia la BMW è precipitata nel ruolo di comprimaria, battuta dalla Toyota. Se la F1.08 è ancora lontana dalle monoposto big, impressiona il rendimento di Kubica, per la settima volta consecutiva all'arrivo in zona punti. Disperso invece, in qualifica e nella gara odierna, Nick Heidfeld. Che forse inizia a vedere l'ombra di Nico Rosberg.
E la McLaren? Lewis Hamilton ne ha fatta un'altra delle sue. L'inglese ha percorso un primo giro in cui ha commesso due errori. Per superare Vettel ha tagliato la prima variante, non cedendo la posizione al tedesco, come da regolamento. Poi ha addirittura danneggiato leggermente il musetto urtando Kovalainen. Hamilton fatica a trovare la lucidità in certi frangenti di massima tensione e la paga cara. A Montreal ha tamponato una monoposto ferma in corsia box (Raikkonen), questa volta si è beccato un drive through. E quindi, addio zona punti. Le due McLaren comunque, non sono riuscite a superare in pista la Renault di Nelson Piquet. Prima ci ha provato Kovalainen, poi il team stizzito, ha ordinato al finlandese di farsi superare da Hamilton, pensando che avrebbe facilmente superato Piquet. Non è stato così. Alla fine Kovalainen non è riuscito a superare la Toyota di Trulli.
Il podio di Jarno è stato spettacolare. Lui su questa pista ha sempre avuto qualcosa in più, ma la TF108 questo weekend è stata eccezionale, prendendo il ruolo che fino ad ora appariva di proprietà della BMW. Quello del terzo incomodo. Trulli ha calmato nei primi giri Kubica e Alonso e alla fine è stato bravissimo e duro nel respingere Kovalainen. Una grande prova di forza per Trulli. Notevole Mark Webber, per la sesta volta su otto gare a punti. L'australiano ha anche avuto il merito di mettersi dietro le due Renault, lui che guida una Red Bull motorizzata... Renault.
Uno smacco notevole per la squadra di Flavio Briatore. Alonso, leggerissimo in qualifica, non ha sfruttato a dovere il fatto di avere meno benzina nel serbatoio rispetto a Trulli facendosi anche superare da Kubica. Alla distanza, Alonso ha perso il contatto con Trulli, Kubica e Kovalainen ritrovandosi anche dietro a Webber. Nel finale, la beffa: lungo al tornantino, è stato superato dal compagno Nelson Piquet. Il brasiliano ha finalmente offerto una prova degna del nome che porta. Senza errori, ha tenuto alle spalle prima Kovalainen, poi Hamilton prendendo i primi punti in F.1.
Massimo Costa
Nella foto, Raikkonen e Massa davanti al gruppo dopo il via