24 Ott [14:51]
R-Motorsport e HWA, è già divorzio:
alle Aston Martin serve un nuovo motore
Jacopo Rubino
Dopo una sola stagione, le strade di R-Motorsport e HWA si separano con effetto immediato: la struttura svizzera, che gestisce il programma Aston Martin nel DTM, dovrà quindi trovare un altro motorista per il 2020. Il marchio britannico, attraverso l'amministratore delegato Andy Palmer, ha comunque rinnovato il sostegno al progetto. Anzi, non è esclusa l'ipotesi di espandersi nel Super GT giapponese, che con il DTM condivide il regolamento tecnico Class 1.
"Purtroppo non abbiamo trovato l'intesa per proseguire la collaborazione con HWA in merito all'impegno nel DTM, l'unica opzione era terminare il rapporto", ha spiegato Florian Kamelger, team principal di R-Motorsport. La decisione è stata presa in maniera congiunta. A questo punto HWA si congeda in modo definitivo dalla serie in cui è stata presente fin dall'edizione della "rinascita" nel 2000. All'opposto, nel 2020 farà il suo ingresso come scuderia in F2 subentrando alla Arden.
R-Motorsport si era appoggiata alla factory tedesca, storico partner Mercedes, per allestire in appena tre mesi, un record, le nuove vetture nella sede di Affalterbach. La base motoristica era quella già allo studio per la casa della Stella, prima che optasse per l'abbandono del DTM a fine 2018, ultimo anno del vecchio ciclo tecnico. Le quattro Vantage hanno però sofferto fino alla fine del campionato di innumerevoli problemi di affidabilità. Emblematica gara 2 a Hockenheim, l'ultima in calendario, in cui Paul Di Resta si è fermato nel giro di ricognizione e Daniel Juncadella ha parcheggiato poco più tardi a causa di un principio di incendio.
Il legame fra R-Motorsport e HWA, formalizzato attraverso la ragione sociale Vynamic, includeva inoltre lo sviluppo di alcuni modelli stradali ad alte prestazioni. Anche qui sarà necessario il raggiungimento di un compromesso.