dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
30 Set [17:04]

Racing Point sempre più in alto:
Leclerc elimina Stroll, ma è impunito

Massimo Costa - XPB Images

Come vola la Racing Point. Superate le polemiche relative alla RP01 presunta copia della W11, la squadra di Lawrence Stroll colleziona piazzamenti ed ha arraffato punti in tutte le gare del mondiale fino ad ora disputate. Tra Mugello e Sochi è stato Sergio Perez a mettere il timbro in quanto Lance Stroll in Toscana era finito malamente fuori pista per una presunta foratura, mentre in Russia è stato speronato da Charles Leclerc nel corso del 1° giro: “Sono rimasto sorpreso che il pilota Ferrari non sia stato penalizzato”, ha affermato stupito Stroll. “Gli avevo dato tutto lo spazio possibile, ero all’esterno della curva, eppure lui ha colpito la mia ruota posteriore destra. Poteva evitarlo, doveva evitarlo, ed è ridicolo che non lo abbiano penalizzato”, ha detto rammaricato, e con piena ragione, il canadese.

Del resto questo fine settimana la direzione gara, con Mika Salo nel ruolo di ex pilota, ha agito in maniera contraddittoria ripetutamente, soprattutto durante la corsa. Con Stroll subito out, e sfortunato anche in qualifica non essendo entrato nel Q3 per un problema di surriscaldamento sopraggiunto nel finale della Q2, mentre era in pit-lane in attesa di rientrare in pista dopo la bandiera rossa per l’incidente di Sebastian Vettel, è toccato a Sergio Perez prendersi sulle spalle la squadra. Il messicano ha corso benissimo, da vero leone come ha dimostrato il sorpasso su Daniel Ricciardo nei primi giri, andando a prendersi un notevolissimo quarto posto finale, suo migliore piazzamento stagionale dopo due quinti posti.

Senza dubbio un ulteriore bel biglietto da visita che Perez potrà mettere sul piatto di Alfa Romeo e Haas, al momento le uniche due soluzioni possibili per cercare di rimanere in F1. Come si sa, Vettel arriverà al suo posto il prossimo anno. Se lo aspettava Sergio, ma ne ha avuto la certezza soltanto alla vigilia di Monza. Non l’ha presa subito benissimo inizialmente, ma se ne è fatto una ragione e tra lui e la squadra non vi sono problemi, soprattutto con Lance col quale trascorre momenti di serenità e di simpatia, scambiandosi battute, scherzando, come si è visto più volte quest'anno in alcune immagini televisive e anche a Sochi.
RS Racing