30 Set [17:04]
Racing Point sempre più in alto:
Leclerc elimina Stroll, ma è impunito
Massimo Costa - XPB Images
Come vola la Racing Point. Superate le polemiche relative alla RP01 presunta copia della W11, la squadra di Lawrence Stroll colleziona piazzamenti ed ha arraffato punti in tutte le gare del mondiale fino ad ora disputate. Tra Mugello e Sochi è stato Sergio Perez a mettere il timbro in quanto Lance Stroll in Toscana era finito malamente fuori pista per una presunta foratura, mentre in Russia è stato speronato da Charles Leclerc nel corso del 1° giro: “Sono rimasto sorpreso che il pilota Ferrari non sia stato penalizzato”, ha affermato stupito Stroll. “Gli avevo dato tutto lo spazio possibile, ero all’esterno della curva, eppure lui ha colpito la mia ruota posteriore destra. Poteva evitarlo, doveva evitarlo, ed è ridicolo che non lo abbiano penalizzato”, ha detto rammaricato, e con piena ragione, il canadese.
Del resto questo fine settimana la direzione gara, con Mika Salo nel ruolo di ex pilota, ha agito in maniera contraddittoria ripetutamente, soprattutto durante la corsa. Con Stroll subito out, e sfortunato anche in qualifica non essendo entrato nel Q3 per un problema di surriscaldamento sopraggiunto nel finale della Q2, mentre era in pit-lane in attesa di rientrare in pista dopo la bandiera rossa per l’incidente di Sebastian Vettel, è toccato a Sergio Perez prendersi sulle spalle la squadra. Il messicano ha corso benissimo, da vero leone come ha dimostrato il sorpasso su Daniel Ricciardo nei primi giri, andando a prendersi un notevolissimo quarto posto finale, suo migliore piazzamento stagionale dopo due quinti posti.
Senza dubbio un ulteriore bel biglietto da visita che Perez potrà mettere sul piatto di Alfa Romeo e Haas, al momento le uniche due soluzioni possibili per cercare di rimanere in F1. Come si sa, Vettel arriverà al suo posto il prossimo anno. Se lo aspettava Sergio, ma ne ha avuto la certezza soltanto alla vigilia di Monza. Non l’ha presa subito benissimo inizialmente, ma se ne è fatto una ragione e tra lui e la squadra non vi sono problemi, soprattutto con Lance col quale trascorre momenti di serenità e di simpatia, scambiandosi battute, scherzando, come si è visto più volte quest'anno in alcune immagini televisive e anche a Sochi.