14 Mar [17:22]
Red Bull spera in Renault
Ricciardo è da titolo iridato
Massimo Costa - Photo 4
Se dovessimo assegnare la palma d'oro alla squadra di vertice che maggiormente non ha convinto negli otto giorni di test a Montmelò, questa è sicuramente la Red Bull. Piegata dai problemi della power unit Renault, la RB13 con Daniel Ricciardo e Max Verstappen in quanto a giri effettuati è al quart'ultimo posto con 684 e 3.184 chilometri coperti. Situazione piuttosto avvilente alla quale si è aggiunta la difficoltà nel segnare tempi di rilievo. Dalla Renault però, fan sapere che secondo i dati in loro possesso la power unit 2017 è andata oltre le aspettative e non c'è da sorprendersi se sono emersi problemi all'ERS, del resto messi nel conto.
Dunque, ottimismo a piene mani da parte di Renault, qualche punto interrogativo nella banda di Christian Horner però rimane. Non aver potuto far compiere alla RB12 gli sviluppi programmati per i continui stop ai box non è piaciuto troppo al team inglese che del resto deve sopportare la situazione, che ricordiamo era arrivata alla rottura alla fine del 2015. I progettisti Adrian Newey e Rob Marshall, l'aerodinamico Dan Fallows, hanno messo in pista una RB12 che appare non lontana in quanto a stabilità e concretezza nelle curve rapide del tracciato spagnolo, a Mercedes e Ferrari.
Ricciardo si è subito detto entusiasta della RB13 e in generale della guidabilità richiesta per le nuove monoposto di F.1. Verstappen lo ha seguito a ruota e con la consueta supponenza non ha mancato di far notare che per lui cambia poco. Ricciardo e Verstappen, sarà un confronto decisamente interessante il loro, per la prima volta partiranno fin dalla prima gara ad armi pari. Verstappen nel 2016 era arrivato alla Red Bull dalla Toro Rosso prima del GP di Spagna e si è velocemente adattato a squadra e RB12 vincendo la gara catalana, mostrando grinta, spregiudicatezza e manovre al limite, mettendo in ombra in alcune circostanze il più esperto compagno di squadra. Ricciardo è sicuramente in grado di poter lottare per il titolo se il mezzo lo sosterrà con continuità, Verstappen ha i numeri, ma è ancora da scoprire nell'arco di una stagione. Non va dimenticato che nel 2016 vi sono state anche gare in cui si era perso. Sarà interessante seguire il suo percorso di crescita.