Jacopo RubinoQuarta classificata nel 2018, ma adesso bisogna ridurre il distacco dalle tre squadre di vertice. Compresa quella Red Bull che ha deciso di interrompere il rapporto il fornitura dei propulsori, passando alla rivale Honda. La Renault ha gli obiettivi chiari per la prossima stagione, ma per raggiungerli servirà migliorare power unit e telaio. Anche per orgoglio nei confronti della stessa Red Bull. "Non si stancano mai dire come sia forte la Honda rispetto a noi...", rimarca il team principal Cyril Abiteboul ad Auto Motor und Sport. "Ma posso affermare che la Toro Rosso sia dietro di noi?". Con un'altra frecciata per il mancato via libera a Daniel Ricciardo nei test di Abu Dhabi: "Tutto ciò che la Red Bull ci butta addosso mi fa pensare che siamo nella direzione giusta".
"In gara ci mancano tra i 20 e i 25 cavalli", ha poi spiegato il manager francese, "ma in certe condizioni potevano essere compensati dal telaio Red Bull. In qualifica, invece, stimiamo il nostro ritardo in oltre 50 cavalli. Sono molti. L'anno prossimo non voglio dover dire che ci manchi ancora così tanto". Sul lato motoristico Abiteboul è fiducioso: "Non c'è motivo per non potersi avvicinare alle unità Mercedes e Ferrari durante l'inverno". Per il telaio l'ammissione è che possa volerci "un po' più tempo".
L'inseguimento al vertice, anche per una grande casa come la Renault, del resto non è semplice quando il budget "è inferiore del 60 per cento" rispetto alla dominatrice Mercedes. "Con un tetto allo spese, questo handicap diventerebee però un punto di forza", evidenza Abiteboul. "Le cifre investite dai top-team sono inaccettabili, dobbiamo proteggerli da loro stessi".
Cercando di inserirsi al più presto nella lotta che conta, anche senza budget cap. Ci spera il presidente uscente Jerome Stoll, che il 31 dicembre lascerà la carica a Thierry Koskas. "Siamo stati noni nel 2016, sesti nel 2017 e adesso quarti. Il prossimo passo è il podio", aveva raccontato qualche giorno fa ad Auto Hebdo. Lodando l'operato di Abiteboul: "Ha saputo dare entusiasmo, siamo una squadra con un'identità precisa e questo mi rende orgoglioso".
Nuovo nome per il team RenaultNel frattempo, da ieri 4 dicembre, Renault ha adottato ufficialmente un'identità rivista e un logo semplificato per la sua scuderia: ora si chiama "Renault F1 Team", più incisivo rispetto al "Renault Sport F1 Team" utilizzato dal ritorno come costruttore completo avvenuto nel 2016. "Il nuovo nome e il nuovo logo saranno utili a raggiungere gli obiettivi strategici, nel sviluppare il marchio e la reputazione di Renault attraverso l'impegno in Formula 1", si legge nella spiegazione diffusa.