6 Mag [11:03]
Ricciardo-McLaren, quando il click?
In Spagna caccia al giusto assetto
Jacopo Rubino - XPB Images
Mentre Lando Norris è partito come un martello, Daniel Ricciardo ha portato a casa punti, ma non quanti si attendevano dal suo passaggio in McLaren. Questa è la fotografia dei primi tre Gran Premi 2021 dell'australiano, ancora in cerca del "click" al volante della MCL35M. Troppo presto per parlare di delusione, considerate le prove precampionato ridotte all'osso che hanno reso il compito più difficile per tutti i piloti che hanno cambiato team. E ora si va in Spagna, su un tracciato che potrebbe accelerare il processo di adattamento.
"Tutte le squadre hanno svolto tantissimi test a Barcellona, sappiamo più o meno cosa aspettarci sin dall'inizio. Conoscendo così bene il circuito, e visto l'alto livello di grip, dovrei poter essere aggressivo alla guida senza troppe altre variabili di cui preoccuparmi", ha affermato fiducioso Ricciardo. Di certo dovrà scongiurare un altro sabato come quello di Portimao, in cui ha patito addirittura l'onta dell'eliminazione in Q1 (16°). Non gli capitava dal 2019. "Giornata frustrante", l'aveva definita a caldo, anche se in gara ci ha messo una pezza, concludendo 9° in rimonta. Due punti, meglio di nulla, che hanno comunque aiutato la McLaren a rafforzare la terza piazza nel Mondiale Costruttori.
"Sono riuscito a fare quello che mi ero prefissato, con alcuni sorpassi e togliendomi di dosso un po' di rabbia dalla qualifica. Alcune fasi della corsa sono state davvero positive, altre un po' meno, ma credo siano servite ad evidenziare ciò di cui ho bisogno dalla macchina", ha raccontato Daniel dopo il traguardo. "Sento che alcuni aspetti mi impescono di fare quello che voglio al volante, ma penso si possa trovare una soluzione lavorando sull'assetto, e non per forza con degli aggiornamenti".
Andando più nel dettaglio, come si legge su RaceFans, Ricciardo ha spiegato: "C'è un momento in ingresso curva dove la vettura è al limite, molto sensibile. Probabilmente dipende dal set-up delle sospensioni, o da qualcosa di simile". È soprattutto lì che vorrebbe intervenire, per trovare la giusta simbiosi con l'auto made in Woking, ma senza azzardi: "Non vogliamo allontanarci troppo dall'assetto usato da Lando, che è chiaramente al top e sta guidando bene". Abbastanza per essere un termine di confronto... scomodo.