31 Gen [9:53]
Ricciardo, show a Houston e fiducia
"Varrà la pena puntare su di noi"
Jacopo Rubino
Ufficialmente è stato il primo motore di Formula 1 a rombare nel 2017: quello della Red Bull RB7, la vettura iridata nel 2011, che Daniel Ricciardo ha guidato la scorsa settimana in un evento dimostrativo a Houston, presso il campus di ExxonMobil. È stata l'occasione per celebrare l'inizio della partnership (tecnica e commerciale) tra la scuderia di Milton Keynes e il colosso petrolifero americano, che porta in dote i marchi Mobil ed Esso dopo oltre vent'anni al fianco della rivale McLaren.
Di fronte a un pubblico composto da circa 10 mila dipendenti, il copione messo in scena da Ricciardo è stato il solito: accelerazioni e testacoda conditi dal sound del vecchio propulsore V8, sempre apprezzato. "Penso che la gente si sia divertita, abbiamo dato un assaggio di F1", ha commentato il pilota australiano.
Già presente negli Stati Uniti per affrontare la preparazione invernale ("faccio un po' di tutto: bicicletta, palestra, boxe..."), Ricciardo si è detto fiducioso per la stagione alle porte. La Mercedes è avvisata. "Il 2016 è stato davvero incoraggiante per la nostra squadra, ci siamo trovati nuovamente a lottare per le vittorie, per il podio e le pole-position", ha raccontato a Formula1.com. "Abbiamo fatto un bel passo avanti verso ciò che vogliamo tornare ad essere. E da quanto ho appreso sulla nuova macchina, varrà la pena scommettere su di noi".