11 Set [12:03]
Rivelazioni dal Pompidou di
Parigi: Schumacher è cosciente
Michael Schumacher sarebbe cosciente. Lo rivela il quotidiano Le Parisien che sta seguendo con attenzione il ricovero dell'ex pilota tedesco all'ospedale di Parigi Georges Pompidou. Schumacher si trova da lunedì scorso al primo piano del palazzo D dove sta seguendo una terapia a base di cellule staminali che si dovrebbe concludere stamane. Il giornale francese sostiene di avere colto frasi del personale sanitario che si alterna al suo capezzale: “Sì - avrebbe detto a un collega una dottoressa del reparto di cardiologia uscendo - è nel mio reparto. E ti assicuro che è cosciente”. Ieri c'è stata la visita di Jean Todt, che è arrivato alle 17.15 al Pompidou e si è trattenuto da Schumacher per 45 minuti. Ha poi lasciato l’istituto da una porta secondaria, senza farsi vedere da nessuno.
Per cercare di capire qualcosa di più sulla complessa materia delle cellule staminali, la Gazzetta dello Sport ha chiesto lumi a un esperto in materia, il dottore Michel Puceat. Ecco le sue parole; "Non conoscendo il quadro clinico del paziente e risulta difficile offrire una lettura precisa del tipo di trattamento applicato. Ma posso affermare che, tenuto conto del luogo di ricovero e del titolare delle cure, non si tratta di cure staminali al cervello. In questo campo infatti non esistono sperimentazioni ufficiali in Francia".
"In passato, si fecero alcuni tentativi in Russia con cellule staminali di feto umano. In Francia e Svezia invece, si sono usate cellule staminali per produrre la dopamina e tentare di limitare alcuni effetti del Parkinson. I risultati sono stati interessanti, ma solo nel breve periodo. A mia conoscenza non ci sono studi di applicazione delle staminali per curare lesioni al cervello di pazienti in coma o in stato vegetativo. In quel caso, le cellule sono morte, in modo irreversibile".
Si parla di un possibile effetto anti-infiammatorio. Che significa? "In alcuni casi il trattamento staminale può essere finalizzato a risolvere stati infiammatori di altri organi, oltre al cuore, o per curare effetti di patologie particolari come l’artrosi. Per problemi al cervello non sono mai state applicate in questo senso terapie con cellule staminali, nonostante si sia pensato per un periodo che potessero avere un effetto anti-infiammatorio per l’Alzheimer".
"In Giappone si è tentato con risultati poco interessanti di applicare la rigenerazione staminale ai danni del midollo spinale. Lo stesso si provò negli Stati Uniti dove però, una società che si era specializzata in questo campo è fallita, senza tra l’altro mai pubblicare i risultati delle proprie ricerche". Dunque, che tipo di lavoro viene svolto in quel reparto del Pompidou? "In quel reparto si lavora in particolare sull’applicazione delle staminali ai tessuti del cuore, ma essenzialmente a scopi anti-infiammatori. Le sperimentazioni di rigenerazione delle cellule cardiache infatti non hanno condotto finora ai risultati sperati".