Michele Montesano
Come prevedibile anche quest’anno il WTCR resterà nei confini europei. Anche il Mondiale Turismo si è allineato alle decisioni già prese dalla Formula 1 e dal FIA WEC per quanto riguarda le tappe asiatiche. Gli aumenti dei contagi per Covid-19, e le relative restrizioni sanitarie, hanno costretto i vertici di Eurosport Events a rivedere i programmi. Con l’obiettivo di mantenere gli 8 round previsti ad inizio stagione, si è deciso di optare per tre interessanti alternative quali Most, Pau-Arnos e Sochi. Confermata la gara di Adria che sarà il penultimo evento stagionale.
Dopo la tappa dell’Hungaroring, prevista in questo weekend, il WTCR si concederà una lunga pausa. Le ostilità riprenderanno in Repubblica Ceca, il 9-10 ottobre, sul circuito di Most. La settimana successiva ci si sposterà a Pau, questa volta non sarà lo storico cittadino a fare da cornice ma toccherà all’impianto permanente di Pau-Arnos ospitare il Mondiale Turismo.
Il primo weekend di novembre il WTCR farà il suo ritorno in Italia sull’Adria International Raceway. Sul tracciato rodigino, però, pende ancora una nuova ispezione da parte della FIA affinché tutto sia a norma (
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Il calendario aggiornato del WTCR 2021
5 giugno - Nürburgring (Germania)
27 giugno - Estoril (Portogallo)
11 luglio - Alcaniz (Spagna)
Le gare da disputare
22 agosto - Hungaroring (Ungheria)
10 ottobre - Most (Repubblica Ceca)
17 ottobre - Pau-Arnos* (Francia)
7 novembre - Adria* (Italia)
28 novembre - Sochi** (Russia)
* Soggetto al rilascio del certificato di omologazione FIA Grado 3
** Soggetto ad approvazione governativa