Massimo CostaIl test di Valencia svolto lo scorso mese di dicembre non era stato organizzato per divertimento. Tra Valentino Rossi e il team Audi WRT è subito scoccata la giusta scintilla e rapidamente tra le parti è stato trovato un accordo per disputare la stagione 2022 del GT World Challenge sia Endurance sia Sprint. Un impegno al cento per cento per Rossi, una immersione totale che lo vedrà al volante dell'Audi R8 LMS che dividerà con i piloti professionisti della Casa tedesca.
Per il team diretto da Vincent Vosse e per gli organizzatori di SRO, si tratta di un gran colpo mediatico. Rossi ha subito convinto i responsabili di WRT per l'applicazione e la professionalità mostrata, ma non c'erano dubbi su questo. Vosse ha dichiarato: "Tutti conosciamo quel che Valentino ha ottenuto con le moto, ma prima di tutto è un vero racer e una persona estremamente competitiva e professionale, desideroso di ottenere il maggior successo possibile nella nuova sfida che ha deciso di abbracciare. Questo è esattamente il motivo per cui volevamo lavorare con lui. Il test di Valencia è stato estremamente positivo per entrambi in termini di approccio lavorativo e per le sensazioni ricevute dalla vettura che ha trasmesso agli ingegneri".
Rossi ha spiegato: Sono lieto di unirmi al Team WRT per un programma completo nel GT World Challenge Europe. Tutti sanno che sono sempre stato un grande appassionato di corse automobilistiche e che sono sempre stato interessato a gareggiare su quattro ruote una volta che la mia carriera in MotoGP sarebbe giunta al termine. Ora sono completamente disponibile a dedicarmi ad un programma a quattro ruote di alto livello e con il giusto approccio professionale. Il Team WRT è la soluzione perfetta che stavo cercando e sono ansioso di iniziare questa nuova avventura con loro”.
Nei giorni scorsi, Rossi avrebbe dovuto disputare la 12 Ore di Abu Dhabi con una Ferrari del team Kessel in compagnia del fratello Luca Marini e del fido amico Alessio Salucci che fin dagli inizi della carriera in moto è sempre stato al suo fianco. Ma Rossi ha disertato tale evento per essere entrato in contatto con una persona positiva al Covid. In molti davano per scontato (senza motivo del resto) che Rossi avrebbe potuto intraprendere la via delle quattro ruote al volante di una Ferrari GT3, ma lo sguardo del nove volte campione del mondo era in realtà rivolto da tutt'altra parte. Come ha dimostrato l'accordo raggiunto con WRT.