SHANGHAI - GARA
Un super Rubens Barrichello
fa felice Luca di Montezemolo

Vittoria meritata e non facile quella ottenuta oggi da Rubens Barrichello a Shanghai nel primo GP della Cina della storia della F.1. Il brasiliano, a parte le fasi dei pit-stop, ha sempre mantenuto la testa della corsa, ma Raikkonen, per 36 dei 56 giri in programma, non lo ha mollato un attimo. Dopo il terzo rifornimento, il finlandese si è trovato alle spalle di Button, che aveva optato per i due pit-stop, e lì è rimasto. Bravo Barrichello a non commettere mai una sbavatura che avrebbe permesso, prima a Raikkonen poi a Button, di scavalcarlo. Ma Schumacher dov'è finito? Il tedesco è partito dai box, dove ha rifornito e montato gomme fresche. Ha rimontato con qualche difficoltà essendo più pesante degli altri piloti in quanto a carico di benzina, si è anche urtato con Klien, ma al 14° giro, quando era decimo, ha perso quattro posizioni per un testacoda. Ha di nuovo recuperato, ma al 34° passaggio ha dovuto alzare bandiera bianca quando si è ritrovato con la gomma posteriore sinistra forata. Schumacher ha terminato la corsa al 12° posto a un giro da Barrichello. Se la Bar-Honda e la McLaren-Mercedes hanno tenuto il passo della Ferrari del brasiliano, altrettanto non si può dire della deludente Renault. Alonso ha fatto il possibile, scattando come al solito molto bene e installandosi al terzo posto, ma presto ha dovuto cedere a Button e alla fine, quarto classificato, ha rimediato un distacco pesante: 32"510. Il sostituto di Trulli, Villeneuve, ha fatto peggio giungendo al traguardo in 11° posizione a un giro da Barrichello. Quindi fuori dalla zona punti. La Renault aveva dato al canadese un telaio completamente nuovo, mentre si è scoperto che quello offerto a Trulli a Monza per risolvere i problemi dell'italiano non era altro che il telaio numero uno che aveva già sulle spalle molti chilometri... La Bar ha piazzato in zona punti anche l'ottimo Sato allungando così nella classifica costruttori sulla Renault. Inesistente anche la Williams-Bmw. Montoya ha navigato costantemente tra la decima e la quinta posizione, meglio andava Ralf Schumacher, sempre davanti al colombiano, ma un contatto con Coulthard lo ha eliminato. A proposito di Coulthard, lo scozzese pare essere il primo della lista Bar per il prossimo anno, ma i pesanti distacchi che rimedia da Raikkonen (oggi il divario tra i due piloti McLaren era imbarazzante) dovrebbero far riflettere David Richards. A punti le due Sauber, con Fisichella autore di un'ottima partenza, e Massa, che nelle prime fasi era tra i primissimi scattando dalla seconda fila ma che ha avuto grosse difficoltà con le gomme.

La cronaca
Schumacher parte dai box. Al via Panis non si muove immediatamente e perde diverse posizoni. Alonso dalla terza fila è il solito fulmine e va terzo mentre una gran partenza la fa Zonta. Al 1° giro Barrichello precede Raikkonen, Alonso, Massa, Button, Fisichella, Ralf Schumacher, Coulthard, Zonta, Webber, Villeneuve, Montoya, Heidfeld, Sato, Klien, Glock. Al 2° giro, Button fa un bel sorpasso ai danni di Massa che fatica a mandare in temperatura le gomme. Dietro Schumacher raggiunge le Minardi e le scavalca. Al 3° passaggio, Fisichella passa il compagno di team Massa e ne approfitta subito anche Ralf. Al 6° giro, Button alla staccata del lungo rettifilo supera Alonso mentre Raikkonen pressa Barrichello. Anche Coulthard e Zonta si mettono alle spalle Massa. All'8° giro Barrichello conduce su Raikkonen, Button, Alonso, Fisichella, Ralf Schumacher, Coulthard, Zonta, Massa, Webber, Villeneuve, Montoya. Al 10° passaggio Massa e Panis sono i primi a fare il pit-stop. Bruni procede con la ruota anteriore destra a terra. Un giro dopo, Schumacher attacca Klien che lo chiude; nel contatto, l'austriaco rompe la sospensione anteriore destra e si ritira. Barrichello e Raikkonen riforniscono assieme, primo è Button. Al 14° giro Schumacher va in testacoda. Il tedesco riparte e dopo due tornate supera Coulthard il quale tenta una reazione, ma va lungo in frenata. Schumacher è nono, poi supera anche Fisichella. Davanti Barrichello ha sempre alle spalle il minaccioso Raikkonen, poi Button, Sato, Alonso e Ralf Schumacher. Il fratello Michael inizia a segnare giri più veloci in continuazione e raggiunge Ralf. Il pilota della Williams abbozza una resistenza, ma il campione del mondo lo passa con facilità e lo ringrazia pure. Poi va ai box per il pit-stop. Al 23° giro Barrichello è primo seguito da Raikkonen, Button a 10", Alonso a 21" e più staccati ancora Ralf Schumacher, Fisichella, Coulthard, Zonta, Massa, Sato, Montoya, Webber, Villeneuve, Michael Schumacher. Al 27° passaggio Raikkonen anticipa il secondo pit-stop rispetto a Barrichello che lo farà due giri dopo. Nulla cambia. Al 34° passaggio Button, che era primo, va ai box mentre Schumacher fora la gomma posteriore sinistra. Al 36° giro Raikkonen fa il terzo rabbocco mentre Zonta si ritira dopo una bella gara. Una tornata dopo, Baumgartner va in testacoda e Ralf Schumacher viene urtato da Coulthard, maldestro nel tentativo di sorpasso. Il tedesco si dovrà ritirare mentre allo scozzese cede la gomma anteriore sinistra in pieno rettilineo. Barrichello ha 27" su Button e 35" su Raikkonen. Bruni vede volare via la sua ruota anteriore sinistra, cerca di raggiungere i box ma non ce la fa. Barrichello rifornisce al 42° giro e riesce a rientrare in pista al comando con 7" su Button e 13" su Raikkonen. A 33" passa Alonso, poi Montoya, Sato, Fisichella, Massa, Coulthard, Webber, Villeneuve, Schumacher, Heidfeld e Panis. Al 47° giro duello Schumacher, dopo qualche schermaglia, supera Villeneuve poi rientra ai box per il pit-stop. Raikkonen recupera su Button e Villeneuve tenta l'attacco a Webber. All'ultimo giro Barrichello doppia Villeneuve e Webber e va a vincere il secondo GP del 2004.

L'ordine di arrivo, domenica 26 settembre 2004

1 - Rubens Barrichello (Ferrari F2004) - 56 giri in 1.29'12"420
2 - Jenson Button (Bar 006-Honda) - a 1"035
3 - Kimi Raikkonen (McLaren Mp4-19B-Mercedes) - a 1"469
4 - Fernando Alonso (Renault R24) - a 32"510
5 - Juan Pablo Montoya (Williams FW26-Bmw) - a 45"193
6 - Takuma Sato (Bar 006-Honda) - a 54"791
7 - Giancarlo Fisichella (Sauber C23-Ferrari) - a 1'05"464
8 - Felipe Massa (Sauber C23-Ferrari) - a 1'20"080
9 - David Coulthard (McLaren Mp4-19B-Mercedes) - a 1'20"619
10 - Mark Webber (Jaguar R5-Cosworth) - a 1 giro
11 - Jacques Villeneuve (Renault R24) - a 1 giro
12 - Michael Schumacher (Ferrari F2004) - a 1 giro
13 - Nick Heidfeld (Jordan EJ14-Ford) - a 1 giro
14 - Olivier Panis (Toyota TF104B) - a 1 giro
15 - Timo Glock (Jordan EJ14-Ford) - a 1 giro
16 - Zsolt Baumgartner (Minardi PS04-Cosworth) - a 1 giro

Il campionato piloti
1.M.Schumacher punti 136; 2.Barrichello 108; 3.Button 79; 4.Alonso 50; 5.Montoya e Trulli 46; 7.Raikkonen 34; 8.Sato 26; 9.Coulthard 24; 10.Fisichella 21; 11.R.Schumacher 12; 12.Massa 11; 13.Webber 7; 14.Pizzonia e Panis 6; 16.Klien, Da Matta e Heidfeld 3; 19.Glock 2; 20.Baumgartner 1.

Il campionato costruttori
1.Ferrari punti 244; 2.Bar-Honda 105; 3.Renault 96; 4.Williams-Bmw 64; 5.McLaren-Mercedes 58; 6.Sauber-Ferrari 32; 7.Jaguar-Cosworth 10; 8.Toyota 9; 9.Jordan-Ford 5; 10.Minardi-Cosworth 1.