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29 Ago [1:29]

SONOMA - GARA
Tony Kanaan riapre il campionato
Giorgio Pantano bravo e coraggioso

E' la gara che Chip Ganassi voleva vedere. Giorgio Pantano non sembrava per nulla un rookie in mezzo alle vecchie volpi della Indycar. Deciso, sicuro di sè, perfettamente a suo agio su un circuito mai visto prima ed affascinante con tutte quelle curve in discesa e in salita, perfettamente padrone delle reazioni di un mezzo che aveva conosciuto poche ore prima. Il pilota italiano però non ha visto il traguardo. Mancavano soltanto due giri alla bandiera a scacchi quando per resistere a un attacco di Vitor Meira per l'ottava posizione, ha coraggiosamente resistito all'esterno di una curva a sinistra in salita. Le due Panoz si sono toccate quel tanto che è bastato per spedire Pantano per la tangente, su per un terrapieno. Peccato veramente, ma questa sbavatura non cambia il giudizio finale. A inizio gara, Giorgio ha studiato gli avversari tenendo la undicesima posizione. Adottata una strategia diversa da coloro che occupavano i primi posti, Pantano ha tardato a effettuare il primo pit-stop. Si è così ritrovato terzo al 19° giro e lì è rimasto fino al 32° passaggio quando si è fermato per il primo rifornimento. Sceso al quattordicesimo posto, il rookie di Ganassi era alle spalle di Dario Franchitti, parte di un agguerrito gruppetto guidato da Kousuke Matsuura, sesto. Al 62° giro, Scott Sharp ha fatto un testacoda, Franchitti ha aggirato l'ostacolo all'esterno, Pantano si è infilato all'interno e così ha sopravanzato lo scozzese. Con una bella staccata ha poi avuto ragione di Meira. Nono, dietro al compagno Scott Dixon, Giorgio fremeva. Sembrava più rapido del neozelandese, ma passare in quella situazione era difficile. A sua volta, Dixon tentava di sorprendere Bryan Herta che era alle spalle di Matsuura, più lento. Purtroppo Herta ha evidenziato tutti i suoi limiti non tentando mai un vero attacco al giapponese, e ne aveva le possibilità, ma abbozzando soltanto un inutile tentativo nell'ultima curva quando col muso quasi toccava il cambio di Matsuura. Chissà perché, lo faceva ad ogni giro finché Herta al 75° giro non ha stupidamente distrutto la sua ala anteriore tra l'incredulità del suo team manager, Michael Andretti. Pantano era quindi ottavo, un buon risultato. Ma Meira non ci stava e al 78° passaggio il patatrac che vi abbiamo raccontato.
La tirata d'orecchi a Pantano semmai va per l'errore in qualifica che lo ha privato di una sicura partenza nelle prime tre file. E allora tutto sarebbe stato diverso. Comunque, va bene così. Prossimo appuntamento con Pantano in Indycar il 25 settembre a Watkins Glen.

Tony Kanaan autoritario, Ryan Briscoe kamikaze
La vittoria a Sonoma è andata a un autoritario Tony Kanaan. Quarto al primo giro, secondo dopo la girandola iniziale dei pit-stop, il brasiliano campione in carica ha preso il comando dopo il secondo rifornimento quando Tomas Enge ha dovuto fare una fermata supplementare. Con Dan Wheldon KO per noie meccaniche e Sam Hornish fuori dal primo giro per una toccata lieve di Dixon che gli ha scombinato il posteriore della sua Dallara, Kanaan ha tenuto a debita distanza Buddy Rice e si rilancia alla grande nel campionato andando a occupare la seconda posizione. Felice Rice che da otto corse, cioè da quando era tornato in pista dopo l'infortunio nelle prove di Indianapolis, non finiva tra i primi cinque. Lo ha fatto nella corsa più dura per chi ormai è abituato a guidare soltanto sugli ovali. Grande prova del team Cheever che con una strategia azzeccata ha portato sul podio Alex Barron e al quarto posto Patrick Carpentier. Ovviamente bravi i due piloti che nulla hanno sbagliato tenendo un ritmo elevatissimo. Dario Franchitti aveva rovinato tutto in qualifica con un testacoda alla seconda curva quando aveva in mano una pole sicura considerando i tempi fatti nell'ultima sessione di prove libere. Partito ultimo ha rimontato con grinta cercando aiuto in una strategia differenziata dai leader, ma non ha fatto meglio dell'ottavo posto.
Ryan Briscoe era partito molto bene dalla pole conducendo con classe e con ottimi tempi sul giro fino al 16° passaggio con Helio Castroneves alle spalle. Un testacoda di Ed Carpenter ha portato quasi tutti ai box. Castroneves è uscito dalla pit-lane davanti a Briscoe e rispettivamente occupavano la settima e ottava posizione. L'australiano ha attaccato il brasiliano alla staccata della curva 7; manovra riuscita, ma quando Briscoe ha visto che osando un po' poteva passare anche la Patrick ha ritardato la frenata. Pensiero sbagliato perché è arrivato lungo lungo travolgendo la povera Patrick che a sua volta è finita contro Castroneves. Tutti e tre si sono dovuti ritirare.

Nella foto, Tony Kanaan.

Max Shore

L'ordine di arrivo, domenica 28 agosto 2005

1 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 80 giri in 2.01'15"918
2 - Buddy Rice (Panoz-Honda) - Rahal - a 1"182
3 - Alex Barron (Dallara-Toyota) - Cheever - a 1"854
4 - Patrick Carpentier (Dallara-Toyota) - Cheever - a 2"664
5 - Tomas Enge (Dallara-Chevrolet) - Panther - a 10"907
6 - Kousuke Matsuura (Panoz-Honda) - Aguri/Fernandez - a 30"859
7 - Scott Dixon (Panoz-Toyota) - Ganassi - a 31"264
8 - Dario Franchitti (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 32"468
9 - Vitor Meira (Panoz-Honda) - Rahal - a 43"465
10 - Jeff Bucknum (Dallara-Chevrolet) - Foyt - a 49"170
11 - Roger Yasukawa (Dallara-Honda) - Dreyer&Reinbold - a 1'06"222
12 - Scott Sharp (Panoz-Honda) - Fernandez - a 1'25"055
13 - Bryan Herta (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 1 giro
14 - Giorgo Pantano (Panoz-Toyota) - Ganassi - a 2 giri
15 - Ed Carpenter (Dallara-Toyota) - Vision - a 3 giri

Ritirati
20° giro - Ryan Briscoe
20° giro - Danica Patrick
20° giro - Helio Castroneves
52° giro - Dan Wheldon
56° giro - Sam Hornish
57° giro - Tomas Scheckter

Il campionato
1.Wheldon punti 517; 2.Kanaan 438; 3.Hornish 421; 4.Franchitti 395; 5.Sharp 366; 6.Castroneves 360; 7.Meira 349; 8.Herta 338; 9.Carpentier 319; 10.Scheckter 317; 11.Barron 288; 12.Patrick 271; 13.Matsuura 268; 14.Rice 248; 15.Dixon 236; 16.Briscoe 220; 17.Enge 208; 18.Carpenter 203; 19.Yasukawa 202; 20.Foyt 200.