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27 Ott [22:56]

Sainz è perfetto come la Ferrari
Norris a -47 punti, Verstappen scorretto

Massimo Costa - XPB Images

Se lo sentiva Carlos Sainz. L'aria amica messicana, la famiglia che lo ha seguito in massa come mai si era verificato prima, un feeling immediato fin dalle prove libere con il tracciato e la SF24, la pole magica ottenuta con un giro sbalorditivo, e infine un sorpasso durissimo, ma corretto, su Max Verstappen al giro 8 dopo che lo aveva beffato al via. Mettete insieme tutti questi ingredienti, ed ecco come Sainz ha portato a termine in maniera impeccabile il weekend a Città del Messico cogliendo la seconda vittoria stagionale dopo quella di Melbourne, la quarta in carriera.

Sainz, quando ha guadagnato la prima posizione, ha subito allungato sugli inseguitori aumentando giro dopo giro il divario in secondi. Dietro, aveva Charles Leclerc, che come ad Austin aveva approfittato della bagarre eccessiva innescata da Verstappen nei confronti di Lando Norris quando erano in seconda e terza posizione. Leclerc non è mai riuscito ad avvicinare Sainz, anzi, via via ha perso terreno. Lo spagnolo ha così gestito al meglio le gomme, non ha rischiato nulla, è stato pulito nella guida e così è arrivata la vittoria perfetta.

Leclerc invece, non aveva più il passo iniziale, ha visto Norris avvicinarsi sempre più e quando sembrava ormai nel mirino dell'inglese, all'uscita dell'ultima curva il ferrarista è andato largo, rischiando anche il contatto con le barriere, permettendo alla McLaren di salire in seconda posizione. Poco male, il terzo posto dopo la vittoria di Austin è comunque un bel risultato per Leclerc che nelle ultime sette corse è salito sul podio in sei occasioni.

E' un gran momento per la Ferrari e per poco non ha messo a segno la seconda doppietta consecutiva. Con i punti recuperati in Messico, il team diretto da Frederic Vasseur sale al secondo posto nella classifica costruttori a quota 537, soltanto 29 in meno della McLaren-Mercedes e con un vantaggio di 25 lunghezze sulla Red Bull appena scavalcata. Tutto potrà accadere quindi, con ancora quattro Gran Premi da disputare.

Ma non c'è solo la classifica costruttori apertissima. Anche quella piloti si fa sempre più incerta. Norris ha rosicchiato a Verstappen 10 punti e si è portato a 47 punti, 315 contro 362. Certo, il cammino è tutto in salita per l'inglese, ma mai dire mai... Norris ha corso molto bene in Messico, come al solito corretto ha cercato di evitare un contatto con lo scorrettissimo Verstappen. E sì, perché anche questa volta il pilota Red Bull non si è trattenuto.



Nonostante tutte le polemiche seguite al suo comportamento ad Austin, la riunione tra la FIA e i piloti riguardo la rivisitazione del regolamento (che verrà proposto in Qatar) per quanto concerne i sorpassi, Verstappen impunito in USA non si è affatto tenuto abbottonato. Ha accompagnato fuori Sainz alla prima curva dopo il via, poi dopo la ripartenza dalla safety-car per l'mmediato incidente tra Alexander Albon e Yuki Tsunoda, ma innescato da Pierre Gasly, ha spinto fuori Norris alla curva 2, esattamente come in USA.

Poi come niente fosse, con l'inglese fintiogli davanti dopo essere stato costretto ad andare in erba, si è nuovamente buttato all'interno a tutta velocità tagliando la curva 4 e di nuovo portandosi in via di fuga la McLaren. Una scorrettezza dietro l'altra e questa volta è finalmente scesa implacabile una doppia penalità, dieci secondi più dieci. Verstappen si è giustificato affermando che la Red Bull non è competitiva e deve difendersi. In barba ai regolamenti ovviamente. Ma questa volta gli è andata male, poteva concludere quarto, e invece ha tagliato il traguardo in sesta piazza perdendo qualche prezioso punto. Chissà se proseguirà su questa via o dopo questa doppia penalità capirà qualcosa in più.

Quarto e quinto posto per le due Mercedes. Lewis Hamilton ha vinto un infinito ed estenuante duello con George Russell. Molto attento il sette volte iridato a non fare danni, nel finale ha sorpreso in un punto insolito il compagno di squadra. Notevole la settima posizione di Kevin Magnussen con la Haas-Ferrari. Il danese dopo la squalifica per aver raggiunto il massimo dei punti penalità sulla licenza, sembra essersi calmato e dopo il buon weekend in USA concluso in 11esima  posizione, ha firmato il suo miglior piazzamento 2024 e anche 2023. Bene anche il suo compagno Nico Hulkenberg, nono. La Haas se ne va dal Messico con 8 punti consolidando il sesto posto in campionato.



Ottava piazza per Oscar Piastri. Qualificatosi male, malissimo, l'australiano vincitore a Budapest e Baku è risalito bene concludendo ottavo. Ma da lui ci si aspetta molto di più e soprattutto un aiuto concreto a Norris nella rincorsa iridata. L'ultimo punticino lo ha preso un eccellente Pierre Gasly che ha avuto il "coraggio" di portare la derelitta Alpine-Renault nel Q3 il sabato e in decima posizione in gara. Ancora una gara da dimenticare per la Aston Martin-Mercedes, con Fernando Alonso pure ritirato. Franco Colapinto ha chiuso 12esimo con la Williams-Mercedes, l'unica rimasta dopo il subitaneo ritiro di Alexander Albon per l'urto con Yuki Tsunoda alla prima curva dopo la partenza. Liam Lawson ha combattuto duramente, si è preso a ruotate con l'inguardabile Sergio Perez, ma ha terminato a fondo classifica dopo un danno al musetto nel duello con Colapinto.

Domenica 27 ottobre 2024, gara

1 - Carlos Sainz (Ferrari) - 71 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 4"705
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 34"387
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 44"780
5 - George Russell (Mercedes) - 48"536
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 59"558 **
7 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'03"642
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'04"928
9 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1 giro
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
11 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
12 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1 giro
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1 giro
15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1 giro
16 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
17 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1 giro

Ritirati
Fernando Alonso
Alexander Albon
Yuki Tsunoda

** 20" di penalità

Il campionato piloti
1.Verstappen 362; 2.Norris 315; 3.Leclerc 291; 4.PIastri 251; 5.Sainz 240; 6.Hamilton 189; 7.Russell 177; 8.Perez 150; 9.Alonso 62; 10.Hulkenberg 31; 11.Stroll 24; 12.Tsunoda 22; 13.Magnussen 14; 14.Albon, Ricciardo 12; 16.Gasly 9; 17.Bearman 7; 18.Ocon, Colapinto 5; 20.Lawson 2.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 566; 2.Ferrari 537; 3.Red Bull-Honda 512; 4.Mercedes 366; 5.Aston Martin-Mercedes 86; 6.Haas-Ferrari 46; 7.Racing Bulls-Honda 36; 8.Williams-Mercedes 17; 9.Alpine-Renault 14.
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