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Ugochukwu squalificato
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5 Apr [13:34]

Sakhir - Gara 1
Vandoorne vince al debutto

Massimo Costa

Previsioni confermate... a metà. Ci aspettavamo il tornado rookie sulla prima tappa GP2 2014 e così è stato. A travolgere tutti è stato Stoffel Vandoorne, al debutto nella categoria con la Dallara della ART. Secondo tempo in qualifica, assoluto dominatore in gara. Bravissimo il belga nel gestire avversari e gomme dopo un ottimo avvio dalla prima fila. Era dal 2010 che un rookie non vinceva al debutto assoluto, quando Charles Pic si è imposto subito a Barcellona, mentre prima ancora, nel 2008 era stato Alvaro Parente a conquistare il successo alla "prima" assoluta. Il belga del programma Junior McLaren, vice campione World Series Renault 2013, ha quindi confermato quanto di buono mostrato nei test pre campionato. E Ron Dennis non potrà che essere soddisfatto delle scelte fatte dal suo staff dopo aver lanciato l'altro prodotto "locale", Kevin Magnussen.

Vandoorne nel finale ha visto avvicinarsi sempre più la sagoma azzurra della monoposto di Julian Leal. Il colombiano del team Carlin è stato l'altro grande protagonista odierno, emerso con veemenza nella seconda parte della corsa. Nella GP2 dal 2011, il secondo posto di Sakhir è per Leal il miglior piazzamento nelle main races. Aveva già firmato una seconda piazza a Spa 2013, ma in gara 2. Sul terzo gradino del podio il grande deluso Jolyon Palmer. L'inglese partiva dalla pole, ma... non è partito. Al via ha arrancato sfilando addirittura settimo al 1° giro. Ha poi in qualche maniera rimediato all'errore con la terza posizione finale.

Gara gagliarda per Stefano Coletti che ha combattuto, effettuato sorpassi, portando a casa un buon quarto posto davanti al rookie Arthur Pic. Soddisfazione per il francese e per il team Campos, al rientro in GP2. Pic si è prodotto in una positiva rimonta dal nono posto in partenza, azzeccando il pit-stop e una serie di ottimi sorpassi. Sorprendente il sesto posto di Takuya Izawa, del team ART. Il non più giovane giapponese, 29 anni, sospinto dalla Honda, ha alle spalle una lunga carriera in F.Nippon (dal 2008 al 2013) e Super GT, e in questa prima uscita europea non ha per nulla sfigurato.

L'attesissimo Raffaele Marciello, che con Vandoorne divideva il ruolo di rookie travolgente, dopo una qualifica non particolarmente entusiasmante, non ha azzeccato il via precipitando in quindicesima posizione. Al pit-stop non ha poi rispettato il limite di velocità ed ha rimediato un drive through. Insomma, ha vinto il nervosismo, per lui una prima stagionale sotto le aspettative, ma avrà ampiamente modo di rifarsi. A lungo al comando della corsa è stato Simon Trummer della Rapax. Rimasto fermo al via del giro di ricognizione e partito dai box, ha tenuto un gran ritmo ritardando fino all'ultimo il pit-stop. Scelta che lo ha fatto scalare in testa dove ha mostrato ottime qualità velocistiche. Quando è rientrato in pista dopo il cambio gomme, ha centrato il settimo posto da ultimo che era.

Soltanto ottavo Felipe Nasr (Carlin), deludente Mitch Evans (Russian Time) abbondantemente nelle retrovie. Peccato per Nathanael Berthon di Lazarus, costretto a fermarsi per una ruota ballerina dopo il pit-stop, e per Johnny Cecotto di Trident punito per un sorpasso effettuato al di là dei limiti della pista quando era in zona punti virtuale. Debutto con errore per Kimiya Sato che al 2° giro ha tamponato malamente Axcel Jefferies.

Sabato 5 aprile 2014, gara 1

1 - Stoffel Vandoorne - ART - 32 giri 59'57"411
2 - Julian Leal - Carlin - 1"551
3 - Jolyon Palmer - Dams - 5"880
4 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 6"317
5 - Arthur Pic - Campos - 15"100
6 - Takuya Izawa - ART - 21"729
7 - Simon Trummer - Rapax - 21"979
8 - Felipe Nasr - Carlin - 24"425
9 - Rene Binder - Arden - 24"861
10 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 26"194
11 - Daniel De Jong - MP - 27"034
12 - Conor Daly - Lazarus - 31"931
13 - Daniel Abt - Hilmer - 36"231
14 - Mitch Evans - Russian Time - 36"997
15 - Artem Markelov - Russian Time - 41"030
16 - Rio Haryanto - Caterham - 41"714
17 - Jon Lancaster - MP - 42"412
18 - Raffaele Marciello - Racing Engineering - 46"849
19 - Stephane Richelmi - Dams - 49"656
20 - Andre Negrao - Arden - 1'02"346
21 - Johnny Cecotto - Trident - 1'13"454
22 - Alexander Rossi - Caterham - 1'34"560

Giro più veloce: Artem Markelov 1'43"604

Ritirati
30° giro - Nathanael Berthon
27° giro - Kimiya Sato
2° giro - Axcel Jefferies
0 giri - Facundo Regalia
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