Mattia TremoladaVictor Martins l’ha spuntata al termine di una combattuta gara 2 a Sakhir, rimediando allo zero ottenuto ieri, quando era finito fuori gioco in seguito ad un contatto con il compagno di squadra Gregoire Saucy, che oggi l’ha accompagnato sul podio. Scattato dalla terza posizione, Martins si è liberato di Roman Stanek alla ripartenza dopo il regime di safety car, incollandosi ai tubi di scarico del poleman Franco Colapinto.
Il pilota francese ha saputo aspettare, gestendo le gomme fino al 15esimo passaggio, quando, sfruttando il DRS, è riuscito a scavalcare il rivale, portandosi in testa. Colapinto ha poi resistito per tre giri agli attacchi di Arthur Leclerc, consentendo a Martins di prendere il largo per assicurarsi la prima vittoria in una Feature Race di Formula 3, che lo porta anche al comando della classifica con un punto di vantaggio su Leclerc.
Anche quest’oggi il pilota monegasco di Prema è stato protagonista di una splendida rimonta dalla settima fila dello schieramento, risalendo il gruppo a suon di sorpassi. Leclerc ha evidenziato un passo gara eccellente, che, nonostante quattro giri dietro la safety car, lo ha portato a sfiorare la vittoria. Anche gli altri piloti della squadra vicentina si sono prodigati in due belle rimonte, con Olli Bearman sesto dopo essere scivolato in 16esima posizione e Jak Crawford settimo dalla 20esima casella della griglia.
Bearman nel corso del primo giro era stato costretto ad andare fuori pista per evitare il contatto con Zak O’Sullivan, a sua volta spinto da Caio Collet. Il brasiliano aveva rotto la sospensione anteriore destra colpendo un cordolo con troppa violenza mentre rientrava nel tracciato, dopo aver dovuto evitare la vettura di Zane Maloney che procedeva a rilento. Il pilota delle Barbados ha subito un guasto nel corso del primo passaggio e con il gruppo ancora compatto che sopraggiungeva ha creato qualche difficoltà, colpendo Francesco Pizzi al tornantino e rompendogli la sospensione posteriore destra.
Gara particolarmente sfortunata per il team Trident, che ha visto Stanek nuovamente vittima di una foratura, causata da Alexander Smolyar, che in modo simile ha poi messo fuori gioco anche Isack Hadjar, rimediando 20” di penalità. Jonny Edgar continua invece a faticare e ha chiuso solamente 11esimo, ad un passo dalla zona punti.
Al contrario il team ART ha portato tutte e tre le proprie monoposto nelle prime quattro posizioni, con un bravo Saucy terzo e Juan Manuel Correa quarto dopo aver beneficiato dei cinque secondi di penalità inflitti a Franco Colapinto per track limits. Il pilota argentino è andato in difficoltà nel finale, tagliando il traguardo in terza piazza ma venendo retrocesso in quinta. In zona punti hanno trovato spazio anche David Vidales, bravo a portarsi in top-5 nei primi giri, William Alatalo, autore di un debutto positivo con Jenzer, e Kaylen Frederick, l’unico superstite del team Hitech.
Bella prova da parte dei rookie di Campos Pepe Martì e Hunter Yeany, rispettivamente 13esimo e 14esimo, mentre il rientrante Niko Kari ha chiuso alle loro spalle. Enzo Trulli ha invece tagliato il traguardo in ultima posizione, rimediando anche 10” di penalità per un contatto.
Domenica 20 marzo 2022, gara 21 - Victor Martins - ART - 23 giri in 46’47”389
2 - Arthur Leclerc - Prema - 1”543
3 - Gregoire Saucy - ART - 6”812
4 - Juan Manuel Correa - ART - 9”084
5 - Franco Colapinto - VAR - 11”193*
6 - Olli Bearman - Prema - 14”582
7 - Jak Crawford - Prema - 18”765
8 - David Vidales - Campos - 23”004
9 - William Alatalo - Jenzer - 23”665
10 - Kaylen Frederick - Hitech - 23”843
11 - Jonny Edgar - Trident - 26”906
12 - Rafael Villagomez - VAR - 28”274
13 - Pepe Martì - Campos - 30”194*
14 - Hunter Yeany - Campos - 33”297
15 - Niko Kari - Jenzer - 35”044
16 - Ido Cohen - Jenzer - 35”068
17 - Kush Maini - MP Motorsport - 35”111
18 - Reece Ushijima - VAR - 35”790
19 - Zak O’Sullivan - Carlin - 36”274
20 - Ayrton Simmons - Charouz - 36”792
21 - Brad Benavides - Carlin - 38”167
22 - Roman Stanek - Trident - 38”303
23 - Alexander Smolyar - MP Motorsport - 38”795***
24 - Laszlo Toth - Charouz - 39”952
25 - Isack Hadjar - Hitech - 49”781
26 - Enzo Trulli - Carlin - 1’46”611**
*5” di penalità
**10” di penalità
***20” di penalità
RitiratiNazim Azman
Caio Collet
Zane Maloney
Francesco Pizzi
Giro più veloce: Roman Stanek in 1’51”634
Il campionato 1.Martins 25 punti; 2.Leclerc 24; 3.Bearman 17; 4.Saucy 15; 5.Correa 14; 6.Colapinto 12; 7.Hadjar 10; 8.Smolyar, Maloney 8; 10.Crawford 6; 11.O’Sullivan, Vidales 5; 13.Collet, Frederick 4; 15. Alatalo 2.