6 Apr [11:38]
Sakhir - Libere
Maini apre le danze con la Trident
Jacopo Rubino
Il turno di prove libere a Sakhir inaugura la stagione 2018 della Formula 2, firmata da Arjun Maini: il pilota della Trident, squadra già molto competitiva nei test disputati qui due settimane fa, ha ottenuto il miglior tempo in 1'44"549. Rimasto ai box nella prima parte della sessione, Maini (che insieme al compagno Santino Ferrucci fa parte inoltre del programma Haas F1) si è proiettato al comando a circa venti minuti dal termine, senza essere più superato.
L'attesissimo Lando Norris, campione in carica del FIA F3, è rimasto così alle sue spalle per appena 51 millesimi, davanti all'altra vettura del rientrante team Carlin guidata dal brasiliano Sergio Sette Camara. A seguire Alex Albon, per adesso confermato dalla DAMS solo per questo round, poi un altro rookie da tenere d'occhio, quel George Russell vincitore nel 2017 della GP3 Series.
Si è visto un grandissimo equilibrio in queste free practice, con 16 macchine nello spazio di un secondo e l'intero gruppo (fanalino di coda per adesso è Roy Nissany) racchiuso in meno di due. I tempi, però, sono molto più alti rispetto a quelli dei test, quando il record era stato siglato da da Maximilian Gunther in 1'42"756. Incide sicuramente l'asfalto ancora scivoloso, così come, forse, la volontà delle scuderie di dare più attenzione ai preparativi in vista delle gare: le qualifiche oggi si disputeranno sotto i riflettori, alle 20 locali, con temperature più basse e soprattutto utilizzando la mescola soft portata dalla Pirelli.
Tornando alla classifica, è sesto il vicecampione Artem Markelov (Russian Time), seguito dall'esperto Roberto Merhi (MP Motorsport) e dal già citato Gunther in forza alla Arden, ora in livrea rosa per motivi di sponsor. Nona piazza per il nostro Antonio Fuoco, passato all'esordiente team Charouz, mentre Luca Ghiotto è quindicesimo con la Campos, afflitto da problemi ai freni posteriori e al cambio. La Prema vede in top 10 l'indonesiano Sean Gelael, e Nyck De Vries tredicesimo.
Da segnalare inoltre che nella parte conclusiva i commissari hanno istituito una breve fase di Virtual Safety Car, per dare modo di verificare il funzionamento della procedura. Il semaforo verde è quindi tornato quando restavano circa due minuti alla bandiera a scacchi. Per il resto il turno non ha registrato particolari inconvenienti, mentre bisogna abituarsi al sound delle nuove Dallara-Mecachrome: il propulsore V6 da 3.4 litri, dotato di turbo, dà un effetto diverso rispetto allo storico "urlo" degli storici V8 che hanno animato la categoria cadetta sin dalla creazione della GP2 nel 2005.
Venerdì 6 aprile 2018, libere
1 - Arjun Maini - Trident - 1'44"549 - 12 giri
2 - Lando Norris - Carlin - 1'44"600 - 14
3 - Sergio Sette Camara - Carlin - 1'44"653 - 11
4 - Alex Albon - DAMS - 1'44"769 - 15
5 - George Russell - ART - 1'44"812 - 13
6 - Artem Markelov - Russian Time - 1'44"861 - 10
7 - Roberto Merhi - MP Motorsport - 1'45"005 - 13
8 - Maximilian Gunther - Arden - 1'45"010 - 16
9 - Antonio Fuoco - Charouz - 1'45"080 - 15
10 - Sean Gelael - Prema - 1'45"214 - 13
11 - Jack Aitken - ART - 1'45"268 - 14
12 - Nicholas Latifi - DAMS - 1'45"29116 - 16
13 - Nyck De Vries - Prema - 1'45"329 - 12
14 - Tadasuke Makino - Russian Time - 1'45"331 - 14
15 - Luca Ghiotto - Campos - 1'45"344 - 14
16 - Santino Ferrucci - Trident - 1'45"419 - 14
17 - Ralph Boschung - MP Motorsport - 1'45"564 - 13
18 - Nirei Fukuzumi - Arden - 1'45"849 - 16
19 - Louis Deletraz - Charouz - 1'45"985 - 14
20 - Roy Nissany - Campos - 1'46"407 - 15