2 Mar [12:39]
Sakhir – Gara 2
Doppietta del leader Maloney
Luca Basso – XPB Images
Un weekend da incorniciare per Zane Maloney in Bahrain. Nella Feature Race della Formula 2, il barbadiano è riuscito a beffare il poleman Gabriele Bortoleto e Isack Hadjar al via ed è rimasto saldamente al comando fino alla bandiera a scacchi, cedendo solo temporaneamente la leadership dopo il pit-stop obbligatorio al 19° giro. Il pilota del team Rodin non è mai stato messo sotto pressione da alcun rivale e, con un bottino di due vittorie, contando anche la Sprint Race di ieri, esce dalla prima tappa di Sakhir in testa al campionato.
Anche Pepe Martí schierato da Adrian Campos jr può ritenersi soddisfatto del suo debutto nella categoria perché, dopo il bel terzo posto di gara 1, sale di nuovo sul podio, più precisamente nel gradino intermedio. Nei primi giri, lo spagnolo ha scalzato Bortoleto, Dennis Hauger e Zak O’Sullivan, ma non è mai stato in grado di impensierire il leader della corsa Maloney.
Prima top-3 per Paul Aron con Hitech, autore di una consistente seconda parte di gara: infatti, dopo la safety car intervenuta per il ritiro di Victor Martins, è stato uno tra i piloti più veloci e dal secondo posto è salito fino al terzo. L’estone ha anche ricevuto 5” di penalità per eccesso di velocità in pit-lane, ma ha preceduto comunque O’Sullivan, quarto con ART.
Prova altalenante per Bortoleto, partito lentamente al via e poi colpevole nella tamponata su Hadjar, finito in testacoda e poi centrato da Enzo Fittipaldi; sia il francese di Campos sia il brasiliano di VAR sono stati costretti al ritiro. Dal canto suo, il portacolori del team Virtuosi era precipitato fuori dalla top-10 per la conseguente penalità di 10" (scontata al pit-stop), ma grazie a un secondo stint nettamente migliore ha recuperato la quinta posizione.
Franco Colapinto (MP) è riuscito a proteggere il sesto posto da Kush Maini (Virtuosi), bravo a rimontare dal fondo e a chiudere settimo. Hauger di MP è entrato in crisi con gli pneumatici nel finale ed è scivolato ottavo, mentre Ritomo Miyata di Rodin ha terminato nono. Ancora in difficoltà Prema, uscita malconcia dal Bahrain: Andrea Kimi Antonelli ha racimolato la decima posizione, mentre Oliver Bearman, che ha stallato in partenza, non è andato oltre il 15esimo posto. Peccato per Jak Crawford che ha riscontrato dei problemi sulla sua DAMS al termine della sosta: inevitabile il ritiro.
Sabato 2 marzo 2024, gara 2
1 – Zane Maloney – Rodin – 32 giri in 1:02'46"435
2 – Pepe Marti – Campos – 4”621
3 – Paul Aron – Hitech – 11”181
4 – Zack O’Sullivan – ART – 12”523
5 – Gabriel Bortoleto –Virtuosi – 12”591
6 – Franco Colapinto – MP – 13”609
7 – Kush Maini – Virtuosi – 14”719
8 – Dennis Hauger – MP – 16”002
9 – Ritomo Miyata – Rodin – 16”272
10 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 20”405
11 – Joshua Dürksen – PHM – 24”035
12 – Rafael Villagomez – VAR – 29”532
13 – Richard Verschoor – Trident – 31”193
14 – Roman Staněk – Trident – 33”702
15 – Oliver Bearman – Prema – 51”135
16 – Taylor Barnard – PHM – 58”999
Ritirati
Victor Martins – ART
Jak Crawford – DAMS
Amaury Cordeel – Hitech
Juan Manuel Correa – DAMS
Isack Hadjar – Campos
Enzo Fittipaldi – VAR
Il campionato
1 Maloney 36 punti; 2. Marti 24; 3. Aron 19; 4. Bortoleto 15; 5. O’Sullivan 14; 6. Crawford, Colapinto 8; 8. Maini, Hauger 6; 10. Hadjar 5; 11. Miyata 2; 12. Antonelli 1.